Il famoso 'frutero tiktokero' prova il mamoncillo per la prima volta: "È come se fosse un caramella."

"La carne non si stacca dall'osso, ma è iperdolce voi," commentò senza nascondere l'entusiasmo.


Raúl Cardaba, conosciuto sui social come Frutero TikTokero, ha condiviso con i suoi follower la sua prima esperienza nel provare il mamoncillo, un frutto tropicale molto conosciuto e apprezzato a Cuba, che ha suscitato un grande interesse tra i suoi seguaci.

Questo frutto, difficile da trovare in Europa secondo quanto ha raccontato lui stesso, è stato motivo di celebrazione per coloro che lo mancano.

Nel video, uno dei tanti virali che ha nei suoi profili, il fruttivendolo di Madrid non nasconde il suo entusiasmo nel provare il mamoncillo, descrivendo il suo sapore come qualcosa di simile a una caramella naturale.

"Non so di cosa sappia, famiglia, a caramella... davvero è come se fosse un dolce perché la carne non si stacca dall'osso, ma è iperdolce," commenta il @fruterotiktokero mentre lo mostra alla camera.

Il video ha generato un'ondata di reazioni sui social media, con più di 67 mila like su TikTok e quasi 7 mila su Instagram.

Raúl, che ha rivoluzionato il mercato della frutta esotica in Spagna dalla sua frutteria a Madrid, è famoso per il suo entusiasmo nel provare e promuovere frutti conosciuti o difficili da trovare in questa parte del mondo. La sua capacità di connettersi con il suo pubblico ha trasformato la sua attività in un fenomeno virale, raggiungendo migliaia di seguaci sui social media: più di 320 mila seguaci su Instagram e 164,6 mila su TikTok.

“Mamones, mamoncillos, ha molti nomi, ma è unico; l'avete mai provato?” chiese Raúl su Instagram, a cui i suoi follower risposero con entusiasmo.

“Mamoncillo a Cuba”; “In Messico lo chiamiamo huaya”. “Si chiama nella Repubblica Dominicana, limoncillo”; “Quenette lo chiamano nei Caraibi sull'isola in cui vivo”; “A Porto Rico si chiama quenepa”; “In Colombia si chiamano mamoncillos”; “Che buono, mi piacciono i limoncillos”, hanno reagito alcuni.

Non sono mancate nemmeno le domande su come acquistare il frutto: “Lo voglio!!! Fai spedizioni?”; “Dimmi di sì, per favore”; “Limoncillos, fanno spedizioni?”; “Che rabbia non essere a Madrid”, né i commenti nostalgici: “Lo voglio, sono 20 anni che non lo mangio”; “È uno dei miei frutti preferiti”; “Mi piacciono tantissimo i mamoncillos, posso mangiarne un grappolo in un attimo”.

Alcuni, tuttavia, hanno espresso la loro curiosità per il frutto: “Io non l'ho mai visto, è un frutto o un ortaggio?”; “Letteralmente ho molta voglia di provarli”.

Le reazioni entusiastiche a questo video si sommano alle migliaia che si accumulano nei profili di Raúl, che ha trasformato la sua frutteria a Madrid in un fenomeno sui social media.

In precedenza, il giovane ventenne aveva sorpreso il suo pubblico provando altre frutta tropicali come la guanábana o il mamey, che aveva descritto come “una buona scoperta”.

Il mamoncillo, conosciuto con diversi nomi in tutta l'America Latina, è un frutto che suscita nostalgia e apprezzamento tra i suoi sostenitori. A Cuba è conosciuto come mamoncillo o anoncillo, mentre in altri paesi, come Venezuela e Colombia, è chiamato mamón. A Porto Rico è noto come quenepa, e nella Repubblica Dominicana come limoncillo.

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