Richiedono medicinali per una ragazza sopravvissuta a un tragico incendio all'Avana.

Dopo il tragico incendio scoppiato a metà agosto in un'abitazione nel quartiere di Luyanó, a Diez de Octubre, che ha costato la vita a una bambina di un anno e a tre adulti della stessa famiglia, una petizione di aiuto circola sui social media per inviare medicinali all'ospedale dove si trova ricoverata l'unica sopravvissuta, una ragazza di 14 anni.

"Chiamata di urgenza e di umanità. Il caso della ragazza di 14 anni, unica sopravvissuta ai quattro deceduti in un incendio a Luyanó, ha bisogno dell'aiuto di tutti. L'ospedale sta chiedendo queste creme: vaselina, nitrofurazone, antibiotico triplo, talco di zeolite e aspirina. Serve per preparare un unguento." ha indicato il messaggio che circola sui social network.

L'internauta identificato su Facebook come Edmundo Dantés Junior ha indicato che coloro che sono interessati ad aiutare possono contattare i numeri: 55145342, 55703041 e 52683347 (del padre della minorenne).

La crisi del sistema pubblico di salute a Cuba, unita alla carenza di farmaci e alla scarsità di materiali e medicinali, porta alla mancanza di questi farmaci necessari per la minorenne con gravi ustioni sul corpo.

L'esplosione di una moto elettrica nell'abitazione è stata ciò che ha provocato l'incendio fatale. La minore è ricoverata in gravi condizioni nell'Ospedale Pediatrico Juan Manuel Márquez.

Secondo quanto raccontato dai vicini al portale indipendente 14ymedio, nella casa dove è avvenuta l'esplosione, situata al numero 203 della strada Marqués de la Torre, c'erano due motorine. Una di esse è rimasta in carica durante la notte e poco dopo le sette del mattino è esplosa.

Nonostante i vicini abbiano cercato di aiutare per salvare gli abitanti del luogo, la porta d'entrata era chiusa con una grata e un lucchetto, quindi è stato impossibile accedere. "Sono rimasti bloccati dentro", ha lamentato uno di coloro che si sono recati in soccorso.

I defunti sono stati identificati come una coppia composta da Andrés Herrera e Yiliam Martínes, così come le loro due figlie - Vanesa e Verónica -. C'era anche un cugino della famiglia che è rimasto nell'abitazione perché non ha potuto tornare a casa. I tre adulti sono deceduti sul posto.

Le ragazze sono state effettivamente salvate vive dai vigili del fuoco, anche se la più piccola -Verónica- è morta poco dopo.