Con un’interpretazione di alto livello, il cubano Osleys Iglesias ha mantenuto sabato il suo imbattuto nel pugilato professionistico, dopo aver ottenuto una vittoria per knockout al secondo round contro il ghanese Sena Agbeko, nella città di Quebec, Canada.
Iglesias, di 26 anni, non ha perso tempo nel combattimento tra i supermedi e ha mostrato un'offensiva potente contro Agbeko già nel primo round, colpendolo con ganci di sinistra e di destra alla testa, tanto da farlo cadere a terra, come si può vedere in vari siti sui social media.
Nel secondo, il matancero è tornato a uscire alla grande, ha tirato senza sosta e, alla fine, l'arbitro ha deciso che aveva visto abbastanza e ha fermato il combattimento a 1:16 minuti.
In questo modo, l'antillano ha migliorato il suo record a 12 vittorie senza sconfitte, con 11 trionfi per KO, mentre il suo avversario è rimasto a 28-4, 22 KO.
La pugna, pattuita nelle 170 libbre, ha avuto luogo come parte di un altro evento della promotrice Eye of The Tiger e ha rappresentato il terzo combattimento del matancero in Nord America, in attesa che il suo team di lavoro determini il suo debutto negli Stati Uniti.
In questo senso, vale la pena menzionare che Iglesias e i suoi manager hanno deciso di promuovere la sua carriera professionale tra Germania e Polonia, ma gradualmente hanno ampliato la sua mappa pugilistica, mentre ora è già citato tra i principali esponenti della divisione pesi leggeri.
Agbeko, nel frattempo, non è affatto un sconosciuto per il pugilato cubano, poiché ha perso lo scorso dicembre per KO contro il noto cubano David Morell Jr. al The Armory, in Minnesota, nell'ultima serata di Showtime Boxing.
Vale la pena ricordare che nel mese di giugno, Iglesias ha ottenuto uno dei knock-out più impattanti del 2024, tanto da lasciare il suo avversario di turno, il russo Evgeny Shvedenko (16-2-1, 7), convulso sulla lona.
Al Casino Montreal del Canada, il mancino ha lasciato il suo avversario in condizioni molto gravi, il quale ha ricevuto assistenza medica rapida al primo rovescio per quella via della sua carriera. Infatti, era caduto solo una volta nei suoi 18 combattimenti precedenti, il che dimostra il potere del caraibico.
Come membro della squadra nazionale di Cuba, Iglesias si è distinto per la forza dei suoi colpi e la velocità sul ring. Inoltre, ha sostenuto incontri ravvicinati contro il bicampione olimpico Arlen López, anche se ha ceduto quattro volte nei tornei Playa Girón.
Attualmente, il pugilato proveniente dall'isola vive momenti interessanti, con figure conosciute come Erislandy Lara, Yordenis Ugás, Robeisy Ramírez, il già citato Morrel e Rancés Barthelemy.
Cosa ne pensi?
COMMENTAREArchiviato in: