L'Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba ha annunciato un'espansione significativa dei suoi servizi consolari, focalizzandosi sull'emissione di visti.
A partire dal 19 agosto, i cittadini cubani che hanno richieste di lavoro temporaneo approvate dai Servizi di Cittadinanza e Immigrazione degli Stati Uniti (USCIS), così come coloro che partecipano a programmi di scambio con un Certificato di Idoneità per Status di Visitante di Scambio approvato, potranno programmare i loro colloqui per l'ottenimento dei visti presso la sede diplomatica.
Questo importante cambiamento risponde alla crescente domanda di servizi consolari, facilitando ai cubani l'accesso a opportunità lavorative ed educative negli Stati Uniti.
Tuttavia, l'ambasciata ha sottolineato che questa estensione non include i visti d'affari B-1 né quelli turistici B-2, che continuano a non essere disponibili tramite il suo ufficio all'Avana.
Questo movimento fa parte dello sforzo continuo dell'ambasciata per rafforzare i legami tra i due paesi, offrendo al contempo vie legali per permettere ai cubani di accedere a nuove opportunità negli Stati Uniti.
La sede diplomatica ha invitato i cubani interessati a ottenere ulteriori dettagli sulle categorie specifiche di visti a consultare il sito web ufficiale dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba.
Nel agosto del 2023, il governo degli Stati Uniti ha riaperto il suo ufficio USCIS a Cuba dopo quasi cinque anni di chiusura. Il Dipartimento di Sicurezza Nazionale (DHS) sta sviluppando da allora un ampio programma di comunicazione per informare sui suoi servizi nell'isola.
Pochi giorni fa, Kristina Rosales, portavoce del Dipartimento di Stato, ha fatto un appello a non credere ai rumor sulle leggi sull'immigrazione statunitensi e a cercare informazioni affidabili attraverso le vie ufficiali.
"Ricevi aggiornamenti precisi e affidabili direttamente da noi. Informati sulle vie legali per entrare negli Stati Uniti in modo sicuro", ha detto Rosales.
La portavoce statunitense ha invitato i cubani che desiderano emigrare a iscriversi al canale WhatsApp "Migración USA", dove la sede diplomatica condivide i dati aggiornati e le indicazioni precise sui servizi consolari che offrono.
Che ne pensi?
COMMENTAREArchiviato in: