Il governo della provincia di Villa Clara, a seguito di segnalazioni da parte della popolazione, ha rilevato diversi casi di favoritismo e trattenimento di merci nei negozi e nei punti di vendita del comune di Manicaragua.
Il profilo ufficiale di Inspección Villa Clara su Facebook ha riportato che le violazioni più significative sono state rilevate presso il Negozio El Paraíso Infantil, dove sono stati riscontrati episodi di trattenimento e favoritismo nella distribuzione delle merci.
Gli ispettori hanno scoperto sei scatole di sigari Popular Rojo, una latta di dolce di mais e dieci birre in lattina Cristal nascoste sotto il bancone di una cassiera. Nessuno di questi prodotti era disponibile per la vendita al pubblico, e la cassiera non ha presentato fatture d'acquisto, il che suggerisce che gli articoli erano tenuti per uso personale o per favorire dei clienti.
Inoltre, nello stesso punto di vendita, è stata trovata una giacenza di 105 ruote di sigari H. Upmann e Selecto, valutate 140 pesos ciascuna, che non erano esposte né registrate come surplus. Questi prodotti, destinati alla vendita al pubblico, rimanevano nascosti, evidenziando un chiaro caso di favoritismo e una violazione diretta delle normative sui prezzi e sull'approvvigionamento.
Il profilo ufficiale ha anche informato che sono state rilevate numerose violazioni della Risoluzione 225/2024 nei punti di vendita di servizi di ristorazione, evidenziando pratiche abusive nella fissazione dei prezzi e nella commercializzazione di prodotti in cattivo stato.
Presso il punto di vendita di servizi gastronomici CP Matagua, è stato constatato che venivano vendute salsicce da 340 grammi a 450 pesos, quando il prezzo massimo consentito dalla risoluzione era di 355,30 pesos. Questa differenza di 94,70 pesos oltre il prezzo stabilito rappresenta una chiara violazione della normativa.
Inoltre, in questo stesso stabilimento sono stati trovati pacchetti di botonetas da nove grammi con scadenza fissata per il sette agosto 2024, delle quali 33 unità sono state sequestrate poiché non soddisfacevano gli standard qualitativi richiesti per il consumo.
Nel punto vendita di servizi gastronomici CP Ceibabo, sono state scoperte anche infrazioni simili. Venivano venduti pacchetti di noodles da 250 grammi a un prezzo di 250 pesos, mentre secondo la risoluzione avrebbero dovuto costare 208,75 pesos, il che significava un sovrapprezzo di 41,25 pesos per ogni pacchetto.
In un altro esercizio di servizi gastronomici si è rilevata la vendita di scatole di sigarette Popular di bodega a 120 pesos e di bibite di 330 ml a 60 pesos, prezzi che superavano anch'essi i limiti stabiliti.
I responsabili delle violazioni rilevate sono stati multati secondo quanto previsto dal Decreto 30/21, con sanzioni che sono oscillate tra 8.000 e 10.000 pesos. Inoltre, come misure aggiuntive, sono state richieste azioni disciplinari contro le entità coinvolte, si è proceduto al sequestro dei prodotti in infrazione e si è presa in considerazione la possibile cancellazione dei progetti coinvolti.
Recentemente, dopo aver riscontrato presunti abusi sui prezzi, il governo di Villa Clara ha costretto i venditori in una fiera agroalimentare nel comune di Placetas a commercializzare le loro merci attraverso una vendita forzata.
Il profilo ufficialista ha informato su Facebook che nella fiera agropecuaria sono state rilevate numerose violazioni nei prezzi dei prodotti, il che ha portato a costringere i trasgressori a effettuare una vendita forzata delle loro merci.
All'inizio del mese, il governo provinciale ha inflitto multe fino a 15 mila pesos a individui coinvolti in casi di corruzione in diversi hotel della provincia.
lo scorso giugno, la Direzione di Ispezione Provinciale di Villa Clara ha rilevato gravi violazioni in diverse farmacie della città di Santa Clara, durante un audit condotto dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte della popolazione.
Leticia Alfonso, direttrice di quell'ente, ha comunicato che in tutte le farmacie controllate durante un'ispezione a sorpresa sono stati confermati i fatti denunciati e sono state comminate sanzioni ai responsabili delle irregolarità, legate a furti e ammanchi, secondo quanto riportato in un post su Facebook dal Governo Provinciale di Villa Clara.
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