Convocano a donare sangue per il compleanno di Fidel Castro a L'Avana

Il governo dell'Avana ha indetto diverse giornate di donazione di sangue in occasione del compleanno di Fidel Castro.

Donación de sangre © Portal del Ciudadano de La Habana
Donazione di sangueFoto © Portal del Ciudadano di L'Avana

Il regime cubano, il cui programma di donazione volontaria di sangue è stato indebolito negli ultimi anni a causa della crescente migrazione, ha indetto diverse giornate per il 98° anniversario della nascita di Fidel Castro.

Il Portale del Cittadino de L'Avana ha comunicato sul suo sito web che i CDR hanno indetto donazioni di sangue di massa per lunedì 12 e martedì 13 agosto, in un gesto che mira a commemorare il compleanno di Fidel Castro, evidenziando ancora una volta l'uso politico di queste campagne.

Secondo la nota, in questi due giorni sarà possibile donare sangue presso il Banco Provinciale e nei centri di prelievo di ciascun comune.

"Presso il Banco di sangue di 23 e 2, nella località Vedado, del municipio Plaza de la Revoluzione, a partire da oggi (domenica) alle 7:00 AM", ha indicato la nota.

Ha inoltre menzionato che i requisiti sono avere più di 18 e meno di 60 anni compiuti, oltre a pesare più di 50 kg.

Nel caso delle donne, non potranno essere in fase di allattamento, oltre a non essere incinte e, se hanno partorito, devono essere trascorsi almeno sei mesi.

Ha sottolineato che possono donare le persone che non sono state vaccinate negli ultimi 30 giorni, che non soffrono di malattie e che non stanno assumendo alcun farmaco sette giorni prima della donazione. Ha anche spiegato che, in caso di diabetici, non devono assumere insulina, e che i soggetti ipertesi devono essere ben controllati.

All'inizio del mese, ha suscitato grande indignazione tra diversi genitori a Villa Clara il fatto che i loro figli, che stanno svolgendo il Servizio Militare Attivo, siano stati costretti a donare sangue e minacciati di dover effettuare ulteriori turni di guardia notturna se si rifiutano.

Cattura di Facebook / ICLEP

L'Istituto Cubano per la Libertà di Espressione e Stampa ha condiviso su Facebook l'indignazione dei genitori e ha denunciato che i giovani in servizio militare vengono costretti a donare sangue: "Li minacciano di ritirare il permesso di visita alle loro famiglie o di aumentare la frequenza delle guardie notturne".

A Santiago di Cuba, lo scorso luglio, i familiari di un uomo coinvolto in un incidente stradale hanno avuto urgente bisogno di donazioni di sangue per lui, a causa della scarsa disponibilità nel ospedale.

Qualche mese fa, sui social media circolavano richieste per una ragazza e un giovane ferito, entrambi bisognosi di sangue, mentre l'attivista Yoelkis Torres Tápanes si è rivolto alle reti per aiutare sua madre a sottoporsi a un intervento chirurgico a fine 2023 a Matanzas.

Cattura di Facebook/Yoelkis Torres Tapanes

A marzo, un altro cubano ha implorato aiuto perché sua madre aspetta da più di una settimana: “Ho bisogno, a Pilón, Granma, di una donazione di sangue. Ci sono donatori e, a quanto pare, in ospedale non ci sono sacche per il sangue”, ha spiegato l'internauta Alexis Vargas in un video pubblicato su Facebook.

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