La possibilità di depressione tropicale nei Caraibi aumenta all'80%: Vigilanza nelle Antille Maggiori e Minori.

Sebbene questo nuovo fenomeno meteorologico non sembri rappresentare un grande pericolo per Cuba, si raccomanda di mantenere una vigilanza ravvicinata.

Vigilancia en el Caribe por posible desarrollo ciclónico © NOAA
Vigilanza ai Caraibi per possibile sviluppo ciclonicoFoto © NOAA

Il Centro Nazionale degli Uragani (NHC) ha informato questa domenica che le condizioni ambientali nell'Atlantico del Nord, nel Mar dei Caraibi e nel Golfo del Messico sono favorevoli allo sviluppo di un sistema di bassa pressione che potrebbe trasformarsi in una depressione tropicale nei prossimi giorni.

Secondo le previsioni, c'è un'80% di probabilità che il sistema si trasformi in una depressione tropicale nelle prossime 48 ore, e un 90% di probabilità che ciò avvenga nei prossimi sette giorni.

Questo sistema, identificato come AL98, si trova a meno di 1000 miglia a est delle Antille Minor e è associato a piogge e temporali che hanno cominciato a mostrare segni di organizzazione.

Man mano che si sposta verso ovest, si prevede che si avvicini e possa influenzare le Isole di Sotavento e parti delle Antille Maggiori a metà settimana.

Secondo il NHC, i residenti delle Antille Minori e Maggiori devono mantenere una vigilanza costante sull'evoluzione di questo sistema, poiché è probabile che vengano emesse avvertenze nelle prossime ore.

Lo sviluppo di questo sistema potrebbe avere un impatto significativo nella regione, pertanto si invita la popolazione a essere preparata e a seguire gli aggiornamenti meteorologici.

Il meteorologo cubano Raydel Ruisanchez ha avvertito questo domenica su Facebook che i modelli di previsione sono coerenti nella formazione di un ciclone tropicale nelle prossime 24-48 ore mentre si avvicina al gruppo settentrionale delle Antille Minori.

Captura di Facebook / Raydel Ruisanchez

“Tutti i residenti all'interno della zona rossa devono prestare molta attenzione ai possibili cambiamenti e avvisi che verranno emessi nei prossimi giorni”, ha avvertito lo specialista, e ha condiviso un grafico che suggerisce che la perturbazione meteorologica probabilmente non causerà grandi danni a Cuba.

Indicò che dopo 72 ore, una vorticità potrebbe provocare che il sistema giri verso nord-ovest e nord su acque aperte dell'Atlantico occidentale.

Da diversi giorni si mantiene una sorveglianza ravvicinata su questa perturbazione meteorologica per i suoi possibili effetti sulla regione dei Caraibi.

La stagione ciclónica del 2024 continua a mostrare segni di intensa attività, con i Caraibi nel mirino di nuove minacce meteorologiche.

Il NHC ha detto che il picco della stagione si trova dietro l'angolo – dalla fine di agosto fino alla fine di settembre – e che potrebbero verificarsi fino a 13 uragani in totale, dal 1° giugno al 30 novembre.

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