Detenuti dieci cubani, inclusi due minori, dopo essere arrivati in barca a Cayo Hueso.

Gli immigrati saranno posti sotto custodia federale e processati per la loro espulsione, conformemente alle politiche migratorie del governo statunitense.

Embarcación © X/Samuel Briggs II
ImbarcazioneFoto © X/Samuel Briggs II

Almeno 10 immigrati cubani, due dei quali minorenni, sono stati messi mercoledì sotto custodia della Pattuglia di Frontiera degli Stati Uniti (USBP) dopo essere sbarcati a Cayo Hueso.

Il gruppo, composto da otto adulti e due minori, è arrivato con un'imbarcazione artigianale, segnando un altro episodio della crescente migrazione da Cuba verso gli Stati Uniti.

Il capo agente della Patrura Fronteriza nel Settore di Miami, Samuel Briggs II, ha informato in un comunicato sulla rete sociale X che gli ufficiali hanno risposto rapidamente allo sbarco a Cayo Hueso e hanno trovato il gruppo di cubani.

Gli immigrati saranno posti sotto custodia federale e processati per la loro espulsione, in conformità con le politiche migratorie del governo statunitense.

Questo incidente si aggiunge a un altro simile accaduto questa settimana.

Martedì mattina, agenti della Pattuglia di Frontiera e di agenzie associate hanno arrestato 33 balseros provenienti da Cuba che sono riusciti a toccare terra nei Cayo della Florida.

Tuttavia, la nota non ha precisato lo stato di salute dei balseros né i dettagli sulla composizione del gruppo o il loro luogo di provenienza sull'isola.

Solo cinque giorni fa, la Guardia Costiera degli Stati Uniti ha intercettato 17 balseros vicino ai Cayos della Florida e li ha rispediti a Cuba.

Il governo statunitense ha ribadito che i migranti che arrivano via mare e vengono arrestati saranno processati dall'agenzia per l'Immigrazione e il Controllo delle Dogane (ICE) e dall'Ufficio di Detenzione e Deportazione (ERO) per essere rimandati nel loro paese d'origine, con il divieto di rientrare legalmente negli Stati Uniti per cinque anni.

Nonostante gli sforzi delle autorità statunitensi per dissuadere la migrazione illegale via mare, molti cubani continuano a mettere a rischio le proprie vite per attraversare lo Stretto della Florida su imbarcazioni precarie.

La mancanza di opzioni legali per uscire dal paese, immerso in una profonda crisi generalizzata, continua a spingere molti a cercare una nuova vita negli Stati Uniti.

Solo a giugno scorso, 17.563 cubani sono entrati attraverso i confini degli Stati Uniti, secondo i dati dell'Ufficio delle Dogane e della Protezione Frontiera (CBP).

Di quel totale, 6.216 lo hanno fatto via mare, confermando che l'afflusso di balseros cubani verso il paese nordamericano continua a essere significativo.

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