"Ya soy residente": Giovane cubana celebra nuovo traguardo negli Stati Uniti

"Me la sto cercando da sola, nessuno mi ha regalato niente."


La giovane cubana Marlan Vázquez, conosciuta su TikTok con il nome di @marlan_estudio, ha commosso migliaia di utenti condividendo un video emozionante del momento speciale in cui ha aperto la busta con la sua carta di residenza permanente negli Stati Uniti.

Nel clip, si può vederla emozionata fino alle lacrime per il nuovo traguardo nel paese. "Solo Dio sa quanto ho desiderato essere in questo paese, uscire dalla miseria in cui sono cresciuta, ho vissuto tante necessità che ho chiesto a tutti i Santi di tirarmi fuori da Cuba per poter realizzare i miei sogni e aiutare la mia famiglia. Ora sono residente. Grazie ai miei zii che hanno scommesso su di me e mi hanno portato via per diventare una persona migliore. A colui che mi ha prestato i soldi per uscire da Cuba. Ho pagato ogni dollaro e qui me la sto cercando da sola, nessuno mi ha regalato nulla. Grazie", ha scritto la giovane originaria di Cienfuegos riguardo al video, che ha generato un'ondata di reazioni in rete, e al momento di questa nota, superava i 12.000 mi piace e i 1.900 commenti.

"Mi hai fatto piangere, perché siamo cubani e so cosa abbiamo passato, sei così giovane ma così determinata. Benedizioni"; "Tantissimi auguri, te lo meriti"; "Mille benedizioni, goditi ogni traguardo che te lo meriti, non ti conosco di persona ma vedo i tuoi video e si nota che sei una ragazza meravigliosa. Dio dà la sua benedizione e non lascia in imbarazzo le sue principesse"; "Benedizioni, che Dio continui a benedirti"; "Congratulazioni, è un grande traguardo", si legge tra i centinaia di messaggi di congratulazioni per un così importante traguardo nella sua storia come emigrante.

Questo non è il primo video, tuttavia, in cui Marlan ha raccontato la sua storia di superamento. Lo scorso dicembre ne ha caricato un altro in rete sul suo percorso da Cuba fino al suo imprenditoria a Miami. In quel momento ha raccontato il suo difficile cammino, da lavorare casa per casa a Cuba fino ad aprire la sua attività di estetica negli Stati Uniti.

In quella occasione, come ha fatto adesso, non ha perso l'occasione di ringraziare il supporto di sua cugina e la sua formazione autodidatta; inoltre, ha riferito le sfide che ha affrontato, come la mancanza di materiali e i blackout elettrici nell'isola.

"Se passa lavoro, ma che nessuno ti tolga il sogno. Nel paese in cui ti trovi, non importa, si può fare", ha detto in quella occasione, qualcosa che il suo nuovo traguardo conferma e che ora gli permetterà di continuare a crescere e a raggiungere obiettivi realizzati.

Cosa ne pensi?

COMMENTARE

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editori@cibercuba.com +1 786 3965 689