Per il presentatore cubano Frank Abel, la relazione tra il pubblico cubano e i suoi artisti è molto vicina, tanto che quando qualcuno scompare dalla vista per un po', la gente sente la sua mancanza.
Nel programma "Destino Tolk", con il quale ha firmato un contratto alcune settimane fa e lavora ogni lunedì, Frank Abel, basandosi sulla propria esperienza, ha detto che "bisogna tenere presente una cosa, l'artista cubano quando arriva qui (riferendosi a Miami) e viene di nuovo presentato al pubblico, emotivamente lo apprezza molto".
“Il pubblico cubano ama molto l’artista. Per il pubblico cubano, l’artista è molto accessibile, perché l’artista cubano, a parte alcune eccezioni, non ha privilegi, quindi devi camminare per strada come ciò che sei, come un cittadino normale, e si interagisce molto con il pubblico,” ha spiegato il locutore.
Giustamente, per quella relazione così vicina, è che, secondo Frank Abel, “quando tu ti allontani, quel pubblico ti manca e vuole rivederti”. A suo avviso, se c'è qualcosa che piace alla gente di Cuba è vedere que tornino quegli artisti di cui non sapevano dove fossero.
Dopo l'intervista polemica che ha rilasciato a "Destino Tolk", la carriera di Frank Abel a Miami ha ripreso vigore, e sebbene abbia ricevuto molte critiche, anche da altri artisti, il sostegno del pubblico che lo ricorda per i suoi programmi radiofonici e televisivi a Cuba è stato enorme, soprattutto sui social network.
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