Il presidente americano, Joe Biden, ha annunciato che questo mercoledì terrà un discorso alla nazione dall'ufficio ovale della Casa Bianca in cui affronterà la sua recente rinuncia alla candidatura presidenziale del Partito Democratico.
In un messaggio pubblicato su X, Biden ha anche anticipato che parlerà di "quello che verrà" e di come concluderà "il lavoro" per il popolo americano durante i quasi sei mesi che gli restano alla presidenza.
Il discorso è programmato per le 20:00 ora locale (00:00 GMT).
Joe Biden è tornato alla Casa Bianca nel pomeriggio di questo martedì dopo essere stato a casa sua nel Delaware per alcuni giorni, dove si trovava in isolamento a causa di un contagio da COVID-19.
Dopo il suo messaggio alla nazione, si prevede che giovedì si incontri con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu.
Domenica scorsa Biden ha annunciato il suo ritiro dalla corsa presidenziale dopo le critiche del suo stesso partito per il suo scarso rendimento nel primo dibattito contro Donald Trump, tenutosi il 27 giugno, insieme ad altri episodi clamorosi che hanno fatto sorgere dubbi sulla sua salute mentale.
Il presidente statunitense ha espresso che prendeva quella decisione per il bene del paese e del partito, e ha annunciato che questa settimana si sarebbe rivolto alla nazione per spiegare quanto accaduto.
Dopo il suo ritiro, Biden ha nominato la vicepresidente Kamala Harris come sua successore, che ha già ottenuto i delegati sufficienti per garantire la sua nominazione nella prossima convention nazionale democratica, che inizierà il 19 agosto a Chicago.
Lunedì, Biden è intervenuto telefonicamente a un evento di Harris nella sede della campagna a Wilmington, Delaware, incoraggiando gli americani a votare per lei e dichiarando emotivamente: “Ti sto osservando, ragazza. Ti voglio bene.”
“Sono pienamente impegnato. Continuiamo insieme in questa lotta. Non vado da nessuna parte. (…) Dobbiamo ancora salvare questa democrazia. Farò quello che Kamala ha bisogno che faccia”, ha affermato.
Con il suo discorso di mercoledì, il presidente cercherà di zittire le critiche dell'ex presidente Donald Trump e di altre voci del partito Repubblicano che hanno chiesto le dimissioni, sostenendo che se non è pronto a presentarsi come candidato, non è pronto nemmeno a continuare a esercitare come presidente.
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