Nella mattinata di questo lunedì è morto un motociclista che domenica era stato colpito da un'auto a noleggio turistico nelle vicinanze della Plaza de la Revolución Antonio Maceo, a Santiago di Cuba.
Il conducente della moto -la cui identità non è stata rivelata- è deceduto intorno alle 3:30 di questa mattina a causa delle ferite riportate, come ha rivelato il giornalista Yosmany Mayeta.
La citata fonte ha precisato che la vittima mortale era un anziano, padre di tre figli.
Fino a questo momento non è emersa la presunta causa del sinistro né altre circostanze relative al secondo veicolo coinvolto nell'incidente.
Immagini diffuse mostrano un casco accanto alla moto e altre pertenenze della vittima sparse sul pavimento. A certa distanza si vedono macchie di sangue sul terreno, presumibilmente del motociclista.
L'auto è rimasta con delle ammaccature sul lato destro a causa del forte impatto.
In precedenza, diversi internauti hanno concordato nel sottolineare che il semaforo in quel pericoloso incrocio non ha funzionato per tutto il giorno, aumentando così il rischio di incidenti in quella zona, solitamente molto trafficata.
Non è stato l'unico incidente verificatosi domenica a Santiago di Cuba. In un altro sinistro, avvenuto in questo caso all'incrocio tra le strade Calvario e San Francisco, nel pieno centro storico della città, diverse persone sono rimaste ferite dopo lo scontro tra un guagua e un pisicorre che trasportava una bara nella parte posteriore e che apparentemente trasportava anche diversi condolenti.
Nelle ultime settimane è stato segnalato un elevato numero di incidenti stradali a Cuba, molti dei quali con un bilancio mortale.
Tuttavia, le autorità cubane hanno dichiarato all'inizio di questo mese che nel primo semestre del 2024 si sono registrati nel paese 543 incidenti stradali in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il colonnello Roberto Rodríguez Fernández, capo dell'Organo Specializzato di Traffico del Ministero dell'Interno (MININT), ha informato nel programma televisivo ufficiale Mesa Redonda che tra gennaio e giugno ci sono stati 81 morti in meno (23%) e una riduzione di 151 feriti (5%) rispetto agli stessi mesi del 2023.
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