Un uomo originario di Santiago de Cuba, attualmente residente all'estero, ha chiesto aiuto sui social media per trovare una possibile figlia che dovrebbe vivere a Pinar del Río.
L'utente Ide Valera ha pubblicato un emotivo appello attraverso il gruppo Facebook Vendite Pinar del Río per trovare la figlia dell'uomo. Non ha fornito i dati dello santiaguero, né ha confermato in quale paese risieda attualmente, ha solo condiviso una foto recente di lui.
"È stato a Pinar del Río nel 1986 - 1987, quando fu costruita la Sala Polivalente 19 novembre. Era un militare pilota e ebbe una relazione con una ragazza che stava studiando presso la Scuola Provinciale di Educazione Fisica (EPEF) 'Comandante Manuel Fajardo', la laurea in Educazione Fisica", ha spiegato Valera.
Ha indicato che il santiaguero "non si ricorda" del nome di quella donna, che presumibilmente è la madre di sua figlia.
"Solo ricorda che lei gli ha detto che era di Las Palmas (Pinar del Río), che è rimasta incinta e è andata con suo padre al rifugio dove lui e gli altri lavoratori si fermavano. Poi lui ha dovuto andare a Santiago di Cuba per problemi familiari e ha perso il contatto con lei."
Questo cubano residente all'estero vuole conoscere sua figlia e rimanere in contatto con lei. Valera ha offerto il suo account Facebook e un telefono (5957-2362) di contatto per chiunque possa avere informazioni su questo enigmatico caso, del quale si hanno scarse notizie.
La pubblicazione ha generato diverse reazioni, con messaggi di supporto e critica al padre cubano. Alcuni mettono in dubbio le sue intenzioni, sottolineando che è passato troppo tempo perché ora cerchi sua figlia.
"Sono passati 36 anni e ora vuoi sapere della figlia?", ha commentato una persona, mentre altri utenti hanno espresso il loro discontento con frasi come "Quando viveva a Cuba non gli interessava e ora, con così tanti chilometri di separazione, la vuole conoscere. Che esempio di padre."
Tuttavia, ci sono anche messaggi di comprensione come quello di un internauta che ha espresso: "Penso che lui stia essendo sincero e voglia trovare il frutto di un amore. Forse erano molto giovani entrambi. Ora vuole riconoscere sua figlia. Non importano gli anni trascorsi, è giusto. Non è mai troppo tardi per rimediare".
Valera spera che il suo appello sensibilizzi coloro che possono avere informazioni rilevanti e si uniscano alla ricerca, permettendo finalmente di riunificare padre e figlia.
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