Autorità cilene hanno individuato due immigrati cubani in situazione irregolare durante un'operazione di controllo di massa degli stranieri nella regione di Los Ríos, la settimana scorsa.
I cubani sono tra circa 60 cittadini di varie nazionalità che non hanno uno status legale in Cile e sono stati scoperti dalle autorità del Dipartimento dell'Immigrazione e della Polizia Internazionale della PDI (Polizia delle Investigazioni) di Valdivia e Los Ríos, durante un'ispezione effettuata tra l'8 e il 12 luglio.
Secondo un comunicato diffuso dai media locali, sono stati effettuati controlli su 110 stranieri, dei quali 58 erano "senza documenti". Oltre ai due cubani, sono stati individuati 22 immigrati provenienti dal Venezuela, 14 dall'Ecuador, otto dalla Cina, quattro dalla Colombia, tre da Haiti e uno rispettivamente dal Perù, dalla Bolivia, dall'Argentina, dall'El Salvador e dalla Repubblica Dominicana. I media che hanno riportato la notizia hanno incluso nel gruppo anche due cileni.
Gli infrattori sono stati segnalati all'autorità amministrativa competente per aver violato gli articoli della Legge 21.325 relativi all'ingresso clandestino sul territorio nazionale attraverso un passaggio non autorizzato, per aver risieduto irregolarmente nel paese o per aver dato lavoro senza documentazione a un cittadino straniero, ha dichiarato il subprefetto Darwin Gutiérrez, capo del Dipartimento Immigrazione e Polizia Internazionale della PDI Valdivia.
Il funzionario ha spiegato che quel dipartimento "effettua continuamente ispezioni e controlli ai residenti stranieri in modo permanente o sporadico nel paese e in particolare nella nostra regione di Los Ríos, in base alla Legge 21.325 che ne regola la permanenza".
Una numerosa comunità di cubani si è stabilìta in Cile, molti di loro sono arrivati negli ultimi tre anni, come parte del più grande esodo migratorio nella storia di Cuba.
Tuttavia, l'arrivo dei migranti cubani nel paese sudamericano ha una lunga storia. Secondo le statistiche della Polizia Investigativa del Cile, 2.078 cubani sono entrati illegalmente nei primi cinque mesi del 2018, rappresentando il 65% del totale degli immigrati che sono entrati nella nazione australe in quel periodo.
A metà di quell'anno, 5.451 persone avevano regolarizzato la propria situazione migratoria in Cile.
Nel 2019, la Corte d'Appello di quel paese si è pronunciata a favore di un ricorso di protezione presentato da 23 migranti cubani, e ha ordinato alla Prefettura Provinciale di Arica di formalizzare le loro richieste di asilo.
L'anno scorso, almeno una dozzina di atleti cubani hanno abbandonato la delegazione nazionale che ha partecipato ai Giochi Panamericani a Santiago del Cile, dal 20 ottobre al 5 novembre, e hanno avviato le procedure per chiedere asilo.
Cosa ne pensi?
COMMENTAREArchiviato in: