Donald Trump è nominato ufficialmente come candidato presidenziale alla Convenzione Repubblicana.

Anche se per mesi l'ex presidente è stato il candidato virtuale, lunedì la sua candidatura è stata ufficializzata a Milwaukee, dove si tiene l'evento repubblicano.


Dopo aver ricevuto i voti sufficienti dei delegati alla Convenzione Nazionale Repubblicana, l'ex presidente Donald Trump sarà il candidato ufficiale del suo partito per competere nelle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti.

Anche se per mesi l'ex presidente è stato il candidato virtuale, lunedì la sua candidatura è stata ufficializzata a Milwaukee, dove si sta svolgendo l'evento repubblicano.

In questo modo, Trump, 78 anni, si presenterà alla sua terza elezione consecutiva, essendo risultato vincitore nel 2016 e sconfitto nel 2020. Si troverà di fronte nuovamente a Joe Biden, attuale presidente degli Stati Uniti, il prossimo 5 novembre.

Trump ha raggiunto la soglia necessaria con i voti del suo stato natale della Florida, ha dichiarato il canale Telemundo 51.

Dal precedente Supermartedì, tenutosi il 5 marzo, Trump era rimasto come unico candidato del suo partito in vista della Convenzione che si tiene questa settimana.

Questo lunedì, il magnate ha annunciato il suo compagno di formula nella corsa presidenziale. Attraverso il social network Truth Social, ha annunciato che il senatore dell'Ohio J.D. Vance, un giovane di 39 anni che oltre a essere un politico è anche un imprenditore e uno scrittore, sarà il candidato vicepresidente.

Dopo lunghe deliberazioni e riflessioni, e tenendo conto dell'enorme talento di molti altri, ho deciso che la persona più adatta a ricoprire la carica di Vicepresidente degli Stati Uniti è il Senatore J.D. Vance, del Grande Stato dell'Ohio", ha dichiarato Trump.

La Convenzione - che è iniziata con una preghiera e l'inno nazionale - si protrarrà fino a giovedì e ha riservato un ruolo di assoluto rilievo al presidente, in seguito all'attentato subito lo scorso sabato durante un comizio in Pennsylvania.

Durante l'evento, Trump è stato colpito da un proiettile all'orecchio destro.

L'attaccante, un giovane di soli 20 anni identificato come Thomas Matthew Crooks, ha sparato dal tetto di un edificio situato a circa 140 metri dal palco dove Trump stava parlando. Dopo essere stato abbattuto dagli agenti del Servizio Segreto, è stato trovato un fucile semiautomatico di tipo AR-15 vicino al suo corpo.

Nel luogo dell'evento e a seguito degli spari, è deceduto l'ex pompiere Corey Comperatore, di 50 anni, che ha usato il suo corpo come scudo per proteggere sua moglie e sua figlia dai proiettili.

Si sa che altre due persone sono rimaste ferite e si trovavano in condizioni stabili.

Sono stati identificati come David Dutch, di 57 anni, di New Kensington, Pennsylvania, e James Copenhaver, di 74 anni, di Moon Township, Pennsylvania, secondo la Polizia Statale della Pennsylvania.

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