Il governo cubano riporta un tasso di mortalità infantile di 7,4 per ogni mille nati vivi nel 2024.

Fino all'11 luglio scorso sono stati registrati 34.648 nati. Tale totale riflette una riduzione di 8.157 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre il numero di decessi è diminuito di 82 casi, passando da 340 a 258.

Madre cubana © Cubadebate
Madre cubanaFoto © Cubadebate

Il governo cubano ha comunicato martedì che il tasso di mortalità infantile finora nel 2024 è del 7,4 per ogni mille nati vivi, una cifra superiore rispetto al 7,1 del 2023.

Secondo quanto riportato dal portale ufficiale Cubadebate, la dottoressa Catherine Chibás Pérez, capo nazionale del Programma Materno-Infantile (PAMI) del Ministero della Salute Pubblica dell'isola, ha segnalato che fino all'11 luglio sono stati registrati 34.648 nati.

Il totale riflette una riduzione di 8.157 nascite in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre il numero di decessi è diminuito di 82 casi, passando da 340 a 258.

Tuttavia, l'anno scorso, alla stessa data, il regime riportava un tasso del 7,9 (42.805 nati), superiore a quanto indicato nelle ultime ore, il che rappresenta un miglioramento.

Anche se va ricordato che il 2023 è iniziato con un grave incidente ospedaliero in cui sono morti dieci neonati dell'unità di prematuri del ginecologico ostetrico Diez de Octubre de L'Avana - la maggior parte a causa della cattiva gestione di un germe che si è rivelato letale nel loro stato - e per questo 22 funzionari stanno scontando una condanna, secondo quanto riportato da 14ymedio.

Lo stesso portale digitale ha esposto che il tasso di mortalità infantile del 7,4 quasi raddoppia quello del 2018. In quel momento era appena del 3,9 e dal 2012 è sempre stato inferiore al 4,6 fino a quando, nel 2019, è arrivato al 5, lo stesso del 2020. Nel 2022 si è alzato fino al 7,5.

La dottoressa Chibás Pérez ha sottolineato che per quanto riguarda la mortalità materna, si è registrata una diminuzione fino al presente mese di luglio, passando da 42.1 a 37.5 ogni 100,000 nati vivi.

Tuttavia, ha sottolineato l'importanza di continuare a lavorare per ridurre ulteriormente questi numeri e "ha chiesto di mantenere uno sforzo coordinato e costante per consolidare i progressi compiuti nel miglioramento della salute materno-infantile a Cuba".

Per anni, il PAMI è stato uno dei pilastri del regime, ma la crisi del suo sistema sanitario ha impattato le statistiche sulla mortalità infantile.

Cosa ne pensi?

COMMENTO

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editores@cibercuba.com +1 786 3965 689