Rachel Arderi è intervenuta in difesa del suo partner Oniel Bebeshito, dopo l'incidente con una fan durante un concerto a Camagüey, che ha suscitato molte critiche sui social media.
Una fanatica dell'artista si è lanciata verso di lui due volte durante la performance e la sicurezza del locale l'ha allontanata dal palco con forza, in modo piuttosto violento.
Sebbene molti abbiano criticato Bebeshito, la sua ragazza ha un punto di vista diverso su quanto accaduto e nelle sue storie di Instagram ha chiarito chiaramente cosa pensa del suo compagno.
"Non sapete che tipo di uomo sia Oniel, e nessuno di quelli che parlano male potrà mai eguagliarlo, non per la fama o la musica, ma per i bellissimi valori che sua madre gli ha trasmesso. Come sua compagna, sono convinta che siano davvero pochi in questa società così corrotta a possedere quei valori di vero uomo", ha assicurato la modella.
Rachel non ha usato mezzi termini e ha aggiunto: “Il modo in cui si è lanciata non è stato il migliore, e mi fa male nel profondo sapere che la sicurezza di Camagüey l'abbia trattata in quel modo, perché sono donna come lei e sono stata in strada, ed è triste ciò che si vive. Ma è andata così, questioni estranee all'artista perché nemmeno quella sicurezza fa parte del suo team. Ma se fosse stata negativa l'approccio di lei nei suoi confronti e l'avesse ferito o fosse successo qualcosa di brutto, voi non stareste dicendo tante stupidaggini e sicuramente oggi nessuno lo piangerebbe.”
Nella sua intensa difesa di Bebeshito, ha lasciato un messaggio per i critici e i fan: “Informatevi e non siate così mediocri, è l'unica cosa che vedo, persone che non sanno neanche scrivere, sedute sul divano di casa a dire incoerenze. E a te, fan che stai guardando questo, ti prego di osservare il modo corretto di salire sul palco, affinché tu non aggredisca l'artista né venga aggredito tu stesso. Fate più attenzione, per favore, il mondo è andato in rovina, ogni giorno regredisce di più con la violenza e l'umanità.”
Bebeshito ha risposto su Instagram alle critiche ricevute, affermando di non avere nulla di cui scusarsi, che il personale di sicurezza che ha trascinato la giovane non apparteneva al suo team e che non ha assistito al momento in cui la portavano via con violenza dal palco.
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