In un emozionante atto di fede e solidarietà, giovedì scorso decine di devoti si sono riuniti a Miami per partecipare a una processione della Vergine della Carità del Cobre, chiedendo la libertà di Cuba e onorando il terzo anniversario delle proteste dell'11 luglio.
Tra le figure pubbliche che hanno partecipato alla processione c'erano l'influencer Alex Otaola e l'attivista Rosa María Payá, leader dell'organizzazione Cuba Decide.
I partecipanti alla processione, portando immagini della Madonna, fiori bianchi e candele accese, hanno camminato con fervore dalla Cappella della Carità, elevando preghiere per la protezione dei cubani e la libertà dei prigionieri politici nell'isola.
La comunità cubana in esilio si è unita in un unico clamore per porre fine alla dittatura e stabilire un futuro di pace e prosperità per la propria nazione.
Dalla Ermita della Carità è stato trasmesso un messaggio deciso: “In questo giorno, riflettiamo sul valore e sulla determinazione del popolo cubano che si è sollevato contro l'oppressione e ha chiesto libertà. Le proteste dell'11 luglio 2021 hanno segnato le più grandi manifestazioni antigovernative a Cuba dal 1994".
L'ambiente era carico di emozione e speranza, mentre i fedeli intonavano canti e pregavano la Vergine della Carità del Cobre affinché coprisse Cuba con il suo manto e fosse una fonte di forza per tutti coloro che lottano per un futuro migliore.
Uniamoci in preghiera e speranza per un futuro più luminoso. Insieme, possiamo sostenere la lotta per la libertà e la giustizia", concluse il messaggio dei leader religiosi nella chiesetta.
Questo atto di devozione e unità dimostra l'infrangibile spirito della comunità cubana a Miami, che rimane salda nel suo sostegno alla causa della libertà nella propria terra natia, confidando nella protezione e guida della propria Santa Patrona, la Vergine della Carità del Cobre.
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