Cubana in Texas: "Se non ti piace lavorare, cosa ci fai negli Stati Uniti?"

In un recente video su TikTok, l'utente cubana @yilynubiapedro ha condiviso un messaggio chiaro e diretto sulle realtà del lavoro e del denaro negli Stati Uniti.

Nel video, Yily si è rivolta a coloro che pensano che i soldi crescano sugli alberi negli Stati Uniti, ricordando loro che "dagli alberi si ottiene solo fogliolina e, a volte, un piccolo fiore", chiedendo direttamente cosa ci faccia nel paese chi non ama lavorare.

La giovane, che vive in Texas dopo essersi trasferita da Miami, ha reagito anche a coloro che criticano il suo lavoro.

"Tu non mi vedrai senza soldi. Amo i soldi. E se devo pulire qui, pulisco; se devo lavare lì, lavo. Quello che non posso fare è trovarmi senza soldi", disse e interrogò coloro che aspettano che la vita presenti loro il lavoro perfetto. "Quante certificazioni hai?, Qual è il tuo livello di inglese?, Parli inglese fluentemente?, Quante lauree e dottorati hai?", chiese.

Il suo messaggio è chiaro: negli Stati Uniti bisogna fare ciò che serve per andare avanti, specialmente se si è un immigrato che non conosce la lingua o non ha una professione ben remunerata. "Qui bisogna fare qualunque cosa", ha aggiunto direttamente.

Il video ha suscitato diverse reazioni tra gli utenti di TikTok: "Dopo 20 anni qui sono riuscita a studiare da sola con un figlio e a bruciarmi le ciglia per diventare oggi una professionista e guadagnare molto meglio"; "Non fare caso alle critiche, è segno che stai andando bene e il tuo splendore infastidisce, vai avanti e milioni di benedizioni per te e la tua bellissima famiglia"; "Questa è l'attitudine, ti faccio i miei complimenti"; "Io pure, lavoro in qualsiasi cosa, benedizioni", hanno detto alcuni.

"Esatto"; "La pura realtà, Dio ti benedica"; "Parli proprio come si deve, sei molto chiara, benedizioni"; "Esatto, bisogna lavorare in qualsiasi campo"; e "Benedizioni per te, è una questione di atteggiamento, io ho 66 anni e ancora lavoro qui al Walmart", hanno commentato altri nei loro messaggi, riflettendo una varietà di esperienze e opinioni, ma condividono un denominatore comune: il riconoscimento della necessità di lavorare sodo per progredire negli Stati Uniti.