Danno l'ultimo saluto a un giovane di 17 anni scomparso a Santiago di Cuba

Familari e amici hanno dato l'ultimo saluto al giovane deceduto a causa di un'infezione cerebrale diagnosticata in ritardo.

Despiden en su hogar al joven Héctor Eduardo Tamayo Burgos © Collage Facebook / Yosmany Mayeta Labrada
Danno l'ultimo saluto a casa al giovane Héctor Eduardo Tamayo Burgos.Foto © Collage Facebook / Yosmany Mayeta Labrada

Familiari e amici si congedano a casa da Héctor Eduardo Tamayo Burgos, un giovane di 17 anni scomparso domenica a Santiago di Cuba dopo settimane di ricovero per un'infezione cerebrale diagnosticata tardivamente.

Il giornalista Yosmany Mayeta ha informato su Facebook che il corpo del giovane è in esequie presso la sua casa, nel quartiere Altamira, nella città capoluogo.

Cattura di Facebook / Yosmany Mayeta

Kirenia Burgos, madre del giovane, ha ottenuto un permesso speciale dal carcere in cui è detenuta, per poter dare l'ultimo saluto a suo figlio.

La madre ha espresso la sua gratitudine per tutte le preghiere rivolte a Dio per la guarigione del suo bambino, che era in coma prima di morire, ha dichiarato Mayeta.

Il funerale è programmato per le 14:00 di questo lunedì, partendo dalla sua abitazione fino al cimitero della città, dove Tamayo riceverà il suo ultimo saluto.

Recentemente, un giovane padre di un bambino di quattro anni è deceduto a Santiago di Cuba, vittima di presunta negligenza medica presso l'ospedale Ambrosio Grillo, situato nella località di El Cobre.

"Le è comparsa qualcosa sul naso che si è trasformato in cellulite. Sembra che si sia infettato e abbia contratto un batterio. Lo hanno portato dal medico perché provava molto dolore e sai com'è l'attenzione medica a Cuba, non gli hanno somministrato il farmaco adeguato. Lo stavano curando con delle pillole, ma non era ciò di cui aveva bisogno," ha raccontato una familiare in un audio al giornalista Mayeta.

La vittima, di 34 anni e identificata come Yasser Sánchez, risiedeva nel quartiere di Los Pinos, dove i suoi vicini si sono mostrati costernati per la sua morte.

COMMENTARE

Archiviato in: