L'uragano Beryl si è ridotto alla categoria 3 nel suo percorso verso i Caraibi ma rimane ancora molto pericoloso.

L'uragano Beryl, che nelle ultime ore è sceso dalla categoria 4 a 3, si sta dirigendo verso le Isole Sopravento con venti sostenuti di 195 km/h e pericolose mareggiate cicloniche che si prevede inizieranno in quella regione la mattina di questo stesso lunedì.

Nonostante abbia perso forza, Beryl rimane un potente uragano.

Nel più recente bollettino del Centro Nazionale degli Uragani (NHC), l'uragano si trovava a circa 200 chilometri a est-sud-est di Grenada e a 225 km a sud-est di San Vicente, muovendosi verso ovest a 31 km/h con una pressione centrale minima di 28,50 pollici.

Le attuali allerte e avvertimenti includono un avviso di uragano per Barbados, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Grenada e Tobago.

Inoltre sono sotto avviso di tempesta tropicale la Martinica e Trinidad, Dominica, la costa meridionale della Repubblica Dominicana da Punta Palenque verso ovest fino al confine con Haiti, e la costa meridionale di Haiti dal confine con la Repubblica Dominicana fino ad Anse d'Hainault.

Nella mappa della probabile traiettoria del fenomeno meteorologico al momento non compare Cuba.

Sono attese condizioni da uragano nelle aree sotto allerta da stamattina, con potenziali danni catastrofici nelle Isole Sopravento, in particolare a San Vicente e Grenadine e Grenada.

Una mareggiata ciclonica potenzialmente mortale potrebbe innalzare i livelli dell'acqua fino a 6-9 piedi al di sopra dei normali livelli di marea nelle aree con venti terrestri vicino all'occhio dell'uragano.

Beryl può causare precipitazioni di 3-6 pollici a Barbados e alle Isole Sopravvento, con punte localizzate fino a 10 pollici nelle Grenadine e a Grenada, causando possibili alluvioni improvvise.

Inoltre, grandi onde generate da Beryl influenzeranno le Isole Barlovento e il sud delle Isole Sotavento, così come le coste meridionali di Porto Rico e La Hispaniola, creando condizioni pericolose di onde e correnti.

Stagione degli uragani nell'Atlantico.

Beryl si è formata il 28 giugno nell'Atlantico e ha guadagnato rapidamente forza. È stata la seconda tempesta con nome e il primo uragano della stagione ciclonica attuale, che si prevede sarà molto attiva.

Nei giorni scorsi la prima tempesta tropicale della stagione, Alberto, ha toccato terra nel nord-est del Messico, causando intense piogge che hanno portato alla morte di quattro persone.

Domenica 30 giugno si è formata la tempesta tropicale Chris nel Golfo del Messico.

La National Oceanic and Atmospheric Administration degli Stati Uniti ha previsto che la stagione degli uragani del 2024 sarà molto superiore alla media, con tra 17 e 25 tempeste con nome.

Sono previsti fino a 13 uragani e quattro uragani di categoria 3 o superiore.