Alcune settimane fa è iniziato a circolare sui social media il video di un presunto arresto di Yulién Oviedo a L'Avana, tuttavia si trattava solo di una ripresa per un episodio del poliziesco cubano "Tras la Huella", anche se lo stesso artista ha alimentato le speculazioni.
Nelle immagini si vedeva il cantante con la testa sanguinante, resistere all'arresto e affrontare la polizia e molti credevano che fosse reale.
In quei giorni, Yulién ha condiviso sul suo Instagram un post che alimentava ulteriormente i rumors: "L'uomo non si misura per le volte che cade, ma per quelle in cui si rialza, l'importante è che sto bene e anche la mia famiglia, presto avrò delle notizie per voi".
Il mezzo di comunicazione CubaHerald ha contattato lo youtuber cubano Adrián Fernández e quest'ultimo ha confermato che Yulién lo ha chiamato per dirgli che tutto era stato montato per la registrazione dell'episodio del poliziesco e addirittura si è nascosto per un giorno dalla vista del pubblico per poi rivelare la questione come un scoop.
Quell'immagine è trapelata e mi ha chiesto di non dire nulla apposta. Quindi il dubbio è risolto, non è stato arrestato né picchiato, per tutte le persone preoccupate", ha assicurato l'influencer a quel mezzo.
Dal primo giugno, in occasione del 63º anniversario del Ministero dell'Interno, e fino al 25 agosto il canale Cubavisión trasmetterà i nuovi episodi di "Tras la Huella", tra cui quello in cui Yulién mette in mostra le sue abilità attoriali.
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