In Spagna, l'Associazione Rifugio Cubano si apre come un raggio di luce per gli emigrati dell'isola caraibica che arrivano in questo paese, soprattutto a Madrid, la comunità dove è situata la sede di questa iniziativa.
Fondata nella capitale spagnola dal sacerdote cattolico Bladimir Navarro Lorenzo, i membri di questo progetto hanno presentato venerdì una campagna per continuare ad aiutare gli emigranti cubani che arrivano nel paese iberico.
Sotto il titolo "Campagna di Donazioni: Il tuo aiuto, il mio rifugio", l'obiettivo è "mantenere l'aiuto agli emigranti cubani che arrivano a Madrid, si trovano in situazioni di vulnerabilità e hanno bisogno di un rifugio", hanno dichiarato i responsabili del progetto al giornale indipendente Diario de Cuba (DDC).
Anche ci proponiamo di aiutare gli altri con beni di prima necessità, orientamento legale e risorse per la loro integrazione socio-lavorativa", hanno aggiunto per mettere in risalto un progetto che non si concentra solo sulle persone appena arrivate nel paese, ma su tutte coloro che si trovano in una situazione irregolare sul piano migratorio.
I membri di questa Associazione sono consapevoli della crisi che stanno vivendo i cubani, per questo non esitano a dichiarare che questa situazione "non lascia spazio alla speranza", a causa dell'inefficace gestione economica del governo, della repressione politica, dell'assedio, della scarsità di medicinali, cibo e acqua potabile, dell'aumento della violenza e dei blackout.
Nei suoi anni di lavoro, il progetto ha raccolto una serie di dati rappresentativi dell'emigrazione cubana in Spagna e conferma che la maggior parte dei nati a Cuba che arrivano in questa nazione europea sono giovani in età lavorativa e famiglie con bambini piccoli, "che si trovano in condizioni vulnerabili, senza accesso a un alloggio per mancanza di risorse economiche o contratto di lavoro che li supporti", ha informato DDC.
La scommessa con questo nuovo ordine di aiuto è quella di rispondere alla chiamata del Papa Francesco e far diventare questo progetto un "oasi di misericordia", che con quanto raccolto contribuirà a coprire le spese di affitto e forniture dei 17 piani di accoglienza, nonché per l'acquisto di cibo, medicine, aiuti all'istruzione, carburante, mobili, tra gli altri, hanno indicato al suddetto mezzo di comunicazione.
Cobijo è stata fondata l'8 settembre 2022, in concomitanza con le celebrazioni della Vergine della Carità del Cobre, Patrona di Cuba.
Sul loro sito web affermano di aver accolto 195 cubani e di aver aiutato molti altri con abiti, cibo, supporto psicologico e orientamento per la loro regolarizzazione in Spagna, oltre alla ricerca di lavoro.
Il suo orario di apertura è dal lunedì al venerdì dalle 10:30 alle 13:00, presso la parrocchia che ha sede nel comune di Alcobendas.
Dal maggio 2023 si sono costituiti ufficialmente come Associazione presso la Comunità di Madrid.
La cifra dei cubani che risiedono in Spagna ha raggiunto un massimo storico di quasi 200.000, secondo i dati pubblicati dall'Istituto Nazionale di Statistica (INE) del paese iberico relativi al 1° gennaio 2023.
Fino a quella data, sono state registrate 198.639 persone nate a Cuba, di cui 73.548 avevano la qualifica di residenti.
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