Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha evidenziato gravi violazioni della libertà religiosa a Cuba nel suo rapporto sul tema relativo al 2023.
Il Rapporto sulla Libertà Religiosa Internazionale 2023 dettaglia che il regime cubano continua a imporre restrizioni severe e rappresaglie contro la pratica religiosa, colpendo diverse comunità di fede nell'isola.
Sottolinea che il governo cubano continua a esercitare un rigoroso control sulle attività religiose, incluso la sorveglianza e il molesto ai leader religiosi, il rifiuto di permessi per la costruzione di luoghi di culto e la interruzione dei servizi religiosi.
Commenta che nel periodo sono documentati casi di detenzioni arbitrarie, minacce e violenze contro persone che praticano apertamente la propria fede.
Tra i gruppi più colpiti ci sono i cristiani evangelici, cattolici e membri di altre denominazioni cristiane, così come praticanti di religioni afrocubane come la Santería.
Il rapporto menziona anche le restrizioni imposte ai Testimoni di Geova e ai musulmani, che incontrano difficoltà nel praticare i loro rituali e nell'ottenere il riconoscimento legale delle loro organizzazioni.
Una delle pratiche più criticate nel rapporto è l'intervento del governo negli affari interni delle comunità religiose, tra cui l'infiltrazione di agenti di sicurezza negli eventi religiosi e il ricatto ai leader religiosi affinché collaborino con le autorità. Questo intervento ha creato un clima di paura e diffidenza tra i fedeli, rendendo difficile l'espressione libera della fede.
Il Dipartimento di Stato sottolinea la mancanza di trasparenza e l'arbitrarietà nell'applicazione delle leggi che regolano le attività religiose, consentendo così al governo di reprimere le comunità religiose con impunità. Il rapporto esorta il governo cubano a rispettare i diritti fondamentali alla libertà religiosa, conformemente agli impegni internazionali assunti da Cuba.
Inoltre, si sottolinea il ruolo della società civile e delle organizzazioni internazionali nella denuncia di tali violazioni e nella difesa della libertà religiosa nell'isola. Si fa appello alla comunità internazionale affinché continui a esercitare pressioni sul regime cubano al fine di garantire il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali di tutti i suoi cittadini.
Gli Stati Uniti credono fermamente che a Cuba tutti debbano poter vivere dignitosamente, con i loro diritti lavorativi e religiosi pienamente rispettati. La protezione di tali diritti è un impegno continuo e deve sempre poter contare sul contributo della società civile", ha dichiarato l'Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba pubblicando il documento sulla piattaforma social X.
Le ambasciate degli Stati Uniti in altri paesi hanno anche pubblicato i capitoli di ciascuna nazione basandosi su informazioni provenienti da funzionari governativi, gruppi religiosi, organizzazioni non governative, giornalisti, osservatori dei diritti umani, accademici, media e altri.
L'Ufficio per la Libertà Religiosa Internazionale, con sede a Washington, collabora nella raccolta e analisi di ulteriori informazioni, basandosi sulle consultazioni con funzionari governativi stranieri, gruppi religiosi e organizzazioni non governative nazionali e straniere, organizzazioni multilaterali e internazionali e regionali, giornalisti, esperti accademici, leader comunitari e altre istituzioni governative pertinenti degli Stati Uniti per la redazione dei rapporti.
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