La cubana che era sparita da sabato a Santiago de Cuba è riapparsa in un ospedale, secondo quanto riferito mercoledì da una fonte familiare.
José Fonseca, marito della donna e colui che ha dato l'allarme sulla sua scomparsa, ha reso pubblica su Facebook la notizia che si trova in ospedale e sta bene.
A tutte le persone che si sono preoccupate per mia moglie, adesso è con me. Era in ospedale, tutto va bene, grazie a Dio. Grazie a tutti, un grande abbraccio", scrisse.
L'informazione ha causato sollievo tra i seguaci di Fonseca sui social media, anche se l'uomo non ha fornito ulteriori dettagli su ciò che è accaduto né su perché siano trascorsi quasi quattro giorni senza notizie della signora.
Come in numerosi casi di persone scomparse a Cuba, Fonseca ha fatto appello ai social media per mettere in guardia sull'assenza della sua compagna, che era uscita sabato scorso pomeriggio per comprare un regalo per il secondo anniversario di matrimonio e da allora nessuno ha più saputo nulla di lei.
Il cubano ha diffuso diverse foto della propria coniuge, ma non ha rivelato il suo nome, età o altre caratteristiche importanti, come i vestiti che indossava quando è uscita di casa o verso quale zona della città si stava dirigendo.
Spesso, i cubani si rivolgono ai social media alla ricerca di aiuto per trovare parenti scomparsi, in un contesto di insicurezza sociale dovuto all'aumento della criminalità nel paese.
A Cuba non esiste un canale statale per rendere visibili questi casi e la stampa ufficiale non li diffonde. Nella sua retorica abituale, distante dalle realtà dei cubani, il regime castrista nega che nel paese ci siano persone scomparse.
Tuttavia, casi come quello di Karildi Caridad Marín, una madre di 24 anni scomparsa a L'Avana dal 14 dicembre 2023, o quello della bambina di tre anni Lali Paola Moliner, di cui non si sa più nulla dallo scorso febbraio, mettono in dubbio le affermazioni dei governanti cubani.
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