Inizia a Cuba il processo di omologazione dei veicoli assemblati in parti.

Per la prima volta ai proprietari di auto è permesso nominare un rappresentante legale se sono al di fuori di Cuba o non possono recarsi fisicamente al censimento.

Cubanos reparan un almendrón (imagen de archivo) © CiberCuba
Cubani riparano un almendrón (immagine di archivio)Foto © CiberCuba

Il Ministero dei Trasporti di Cuba ha avviato lunedì un nuovo processo di omologazione dei veicoli assemblati tramite parti e componenti (VAP), un'attività che ha risolto la situazione di molte famiglie di fronte alla grave crisi del trasporto che il paese sta attraversando.

L'organismo ha emanato il "Procedimento per l'omologazione dei veicoli a motore, rimorchi e semirimorchi, assemblati con parti e componenti", riflesso nella Risoluzione 95 del 2024, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, nella sua edizione ordinaria numero 55.

Fino al 22 agosto le persone fisiche che non hanno omologato i loro veicoli potranno accedere al censimento tramite la piattaforma www.vap.transnet.cu. Successivamente sarà disponibile solo per consultare i fascicoli da parte degli utenti.

Mario Pérez, capo del progetto di omologazione, ha spiegato a Granma che la legge costituisce a sua volta una nuova apertura - eccezionale - per questo processo negli uffici del Dipartimento Nazionale di Registrazione dei Veicoli e della Patente di Guida del Ministero dell'Interno.

Una novità nel processo è che il proprietario che al momento del censimento si trovi all'estero o abbia qualche impedimento che renda impossibile la sua presenza fisica potrà nominare un rappresentante legale.

Ha anche commentato che è consentita la presentazione al censimento di un veicolo a motore con il suo rimorchio o semirimorchio.

In questa convocazione possono essere presentati i veicoli dichiarati non idonei per problemi tecnici risolvibili e quelli che non sono stati accettati nel primo processo di omologazione, in entrambi i casi a condizione che abbiano risolto i problemi tecnici segnalati.

"L'importante è che stiamo procedendo con la legalizzazione dei veicoli che contribuiranno al trasporto delle persone in momenti in cui sono così necessari", ha dichiarato su Facebook il ministro Eduardo Rodríguez Dávila.

Cattura da Facebook/Eduardo Rodríguez Dávila

Questo è il secondo e definitivo censimento che il governo sta effettuando per la legalizzazione di questi veicoli, che per varie ragioni non sono stati censiti nel processo iniziale, ha informato il dirigente lo scorso aprile.

Il funzionario di alto rango ha anche avvertito che con questa decisione "non si autorizza la costruzione di nuovi veicoli".

A dicembre, il Ministero dei Trasporti ha annunciato un'estensione del termine per l'omologazione dei VAP, che era entrata in vigore a settembre 2021 attraverso la Risoluzione 200.

Anche se si prevedeva che il processo di omologazione sarebbe terminato il 31 dicembre 2023, è stato prorogato fino alla legalizzazione e consegna della targa di tutti i veicoli elaborati dalle province.

A marzo del 2022 è stata notizia che a Cuba sarebbero stati incorporati più di 100 mila veicoli armati da pezzi o trasformati nel parco veicoli circolante nel Paese.

"Questo influenzerà la circolazione e la sicurezza stradale, aumentando le congestioni e la vulnerabilità di questi mezzi", ha dichiarato Reinaldo Becerra Acosta, segretario della Commissione Nazionale per la Sicurezza Stradale.

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