A tre giorni dall'incendio all'edificio Girón di L'Avana, è stato finalmente reso noto martedì che la causa del sinistro è stato un cortocircuito, secondo le informazioni ufficiali.
Senza fornire ulteriori dettagli e tramite il social network Facebook, il giornalista filogovernativo Lázaro Manuel Alonso ha annunciato il verdetto dell'Impresa Elettrica - l'ente incaricato dell'indagine -, mentre diversi internauti hanno accennato alle cause principali dell'incendio, poiché non si dovrebbero sottovalutare in questa analisi le (cattive) condizioni infrastrutturali dell'edificio.
L'evento, che è avvenuto lo scorso 22 giugno, ha avuto una risposta immediata dai vigili del fuoco della città, mentre le autorità del regime hanno seguito da vicino le operazioni di spegnimento. Il Consiglio dell'Amministrazione Municipale di Plaza de la Revolución ha avvertito gli abitanti dell'Avana attraverso un messaggio sui social media.
Informiamo alla nostra popolazione che in questo momento i pompieri stanno lavorando per spegnere un incendio nell'Edificio Girón, situato in Malecón y F", hanno assicurato dal profilo su Facebook di tale ente del Governo cubano.
Il giorno successivo all'evento, il governo del territorio ha rilasciato un comunicato ufficiale per dettagliare la situazione dell'edificio, un testo che ha lasciato aperte diverse interrogativi sulla gestione e la mancanza di trasparenza riguardo a questo incidente.
Il testo ha evidenziato il ritorno dei residenti alle proprie abitazioni, anche se non ha fornito dettagli sulle condizioni degli appartamenti o sulla sicurezza dell'edificio, che presentava già problemi strutturali.
In quel momento si stava lavorando sulla cablaggio dell'ala colpita dal fuoco, mentre i vicini avevano accesso all'acqua potabile grazie ai lavori dei tecnici nell'abilitazione del motore.
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