Le famose caffetterie Ditú stanno tornando a Cuba dopo anni di abbandono.

L'iniziativa si presenta come uno "sforzo" per rafforzare il turismo a Cuba.

Cafetería Ditú © Excelencias News Cuba
Cafetteria DitúFoto © Excelencias News Cuba

Palmares S.A., entità extralberghiera del turismo cubano, ha deciso di recuperare la rete di caffetterie DiTú, famose all'inizio e metà degli anni 2000, che per la maggior parte si trovano attualmente in disuso.

L'annuncio, effettuato lo scorso giovedì, è stato presentato come uno sforzo "per rafforzare il turismo a Cuba", ha riportato l'ufficiale Prensa Latina.

Jorge Luis Acosta, direttore generale di Palmares, ha annunciato che il recupero della rete di caffetterie DiTú inizierà con gli esercizi situati vicino agli ospedali in vari municipi dell'Avana.

Il dirigente ha affermato che la caffetteria DiTú di fronte all'Ospedale Militare Centrale Dr. Carlos J. Finlay è già operativa, dotata di distributore di bevande, friggitrice, frullatore, piastra e frigoriferi, tra gli altri attrezzature fondamentali per la preparazione di cibi e bevande.

Inoltre, ha detto che in una seconda fase verranno salvate le caffetterie Ditú situate "nei quartieri vulnerabili e di difficile accesso".

In queste ultime, è previsto offrire "un servizio meno costoso e più praticabile per la popolazione di quelle zone", attraverso produzioni proprie e collegamenti produttivi, ha indicato Acosta.

L'azienda dispone di 17 filiali, tre delle quali a L'Avana e il resto distribuite nelle province del paese. Gestisce circa 678 strutture con 1.333 opzioni che includono prodotti e servizi diversi, principalmente nei poli turistici.

Il ritorno di questi caffè mira a migliorare l'offerta turistica carente a Cuba, che in numerose occasioni è stata oggetto di critiche.

Attualmente, i cosiddetti Ditú si distinguono nella realtà dei cubani per la loro offerta limitata, che spesso viene venduta a prezzi molto elevati.

Un video condiviso dal portale di notizie ADN Cuba mostra la precarietà in cui si trova una di queste caffetterie.

"Biscotti salati a 2.900 pesos il pacchetto, Red Bull a 220, Ron Mulata Reserva 2.700... Non vendono più pollo, né croquette, né hamburger, presto diventerà un'azienda di piccole e medie dimensioni", ha denunciato un uomo nel video.

Lo stesso problema di carenza è stato segnalato da Anibal Ferrand su Facebook.

Triste davvero. Ditú mi compaesano. Baracoa Oriente CUBA.

Recentemente, un gruppo di cubani a Houston, Texas, ha deciso di inaugurare un "DiTú", riproducendo il popolare business di vendita di crocchette e pollo fritto che esisteva a Cuba alla fine degli anni '90.

Nel piccolo ristorante si vendono cibi in uno spazio situato all'aperto e un altro più intimo all'interno del locale. Vengono vendute anche birre e altre bevande; inoltre, il locale si trasforma in una discoteca quasi all'arrivo dell'alba, come si vede in un video che circola sul social network TikTok.

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