Diritti migratori dei cittadini cubani nella nuova legge sull'immigrazione.

Il progetto prevede l'opzione di rinunciare alla cittadinanza cubana. Da quel momento in poi, l'individuo sarà trattato e considerato come un straniero a Cuba e sarà soggetto a tutte le leggi e regolamenti applicabili agli stranieri.

Aeropuerto. (Imagen de referencia) © CiberCuba
Aeroporto. (Immagine di riferimento)Foto © CiberCuba

Il nuovo progetto legislativo sull'immigrazione presentato lunedì dall'Assemblea Nazionale del Potere Popolare di Cuba (Parlamento) stabilisce i diritti migratori dei cittadini cubani, inclusa la possibilità di rinunciare alla cittadinanza cubana.

Secondo il testo legislativo, dopo l'approvazione della richiesta di dimissioni, le persone che esercitano questo diritto saranno considerate straniere e dovranno rispettare quanto stabilito dalla legge per questi casi.

Inoltre, il documento stabilisce che, a partire da quel momento, non potranno essere identificati come cittadini cubani a Cuba, mentre "ai fini dell'ingresso e dell'uscita dal paese sono soggetti alla presentazione del relativo passaporto straniero, al requisito del visto e ai documenti di viaggio pertinenti".

Aclara il testo che le persone che detengono più di una cittadinanza, quando lasciano il paese, devono utilizzare lo stesso passaporto usato all'ingresso nel territorio nazionale.

Cattura dello schermo / Legge sull'Immigrazione

In generale, il nuovo progetto stabilisce che i cittadini cubani hanno i diritti stabiliti nella Costituzione della Repubblica di Cuba, di entrare, rimanere, transitare e uscire dal territorio nazionale, in conformità con le disposizioni della presente legge, della legge sull'immigrazione e dei rispettivi regolamenti.

Inoltre, specifica che è possibile richiedere il ricongiungimento familiare con i propri parenti residenti all'estero, ripristinare la residenza nel territorio nazionale, nonché importare effetti personali secondo i limiti e le formalità stabiliti dalla Dogana Generale della Repubblica.

Il documento pubblicato dal Parlamento cubano propone anche altri cambiamenti come la possibile eliminazione del periodo di permanenza di 24 mesi all'estero e la designazione di migrante per questa ragione.

Inoltre, in base al nuovo progetto legislativo, i cubani che rimangono fuori da Cuba per più di 24 mesi potranno ereditare e mantenere proprietà, a condizione che rispettino le normative e i procedimenti amministrativi stabiliti.

Il testo include un paragrafo sulla possibilità per i cubani vittime di tratta di esseri umani di poter usufruire del diritto alla ricongiunzione familiare a Cuba.

Il governo ha indicato che l'obiettivo di divulgare i progetti di legge è "promuovere la partecipazione dei cittadini e contribuire alla cultura giuridica" dei cubani.

Secondo l'agenzia di stampo governativo Prensa Latina, "queste proposte legislative verranno sottoposte ad analisi e discussione da parte dei deputati, in vista della loro presentazione tempestiva al Parlamento cubano".

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