Le autorità di Villa Clara hanno segnalato i primi casi di febbre di Oropouche a Villa Clara, nello specifico nel villaggio di San Juan de los Yeras, nel comune di Ranchuelo.
Secondo quanto riportato su Facebook da Juan José Pulido López, direttore della Salute della provincia, i pazienti - non ha specificato quanti sono - sono stati confermati dall'Istituto Pedro Kourí (IPK).
Il dirigente ha sottolineato che finora tutti stanno evolvendo in modo soddisfacente e che non ci sono casi in altri comuni.
"Ricordare che anche se i sintomi di questa malattia sono simili a quelli del dengue, è necessario consultare un medico di fronte alla presenza di sintomi", ha sottolineato.
Fino al 27 maggio scorso, a Villa Clara non sono stati segnalati casi del virus Oropouche (OROV) nella provincia, quando il Ministero della Salute Pubblica (MINSAP) ha informato della presenza della malattia in due aree di Santiago de Cuba.
Da allora, il virus si è diffuso in altre aree come Mayabeque, dove è stato rilevato l'Oropouche nel comune di San Nicolás, dopo che la sua presenza era stata segnalata non solo a Santiago de Cuba ma anche a Cienfuegos.
Anche se il governo insiste sul fatto che non ci siano state vittime, la settimana scorsa è morto a Santiago de Cuba un giovane di 22 anni che era ricoverato con sintomi di Oropouche. Il giovane era del comune di II Frente e frequentava il quarto anno di laurea in Pedagogia (specializzazione in Geografia) presso l'Università dell'Oriente.
Secondo quanto raccontato da una vicina al giornalista indipendente Yosmany Mayeta Labrada, il ragazzo tornò a casa da scuola non sentendosi bene, la mamma lo portò all'ospedale di Mayarí Arriba e i medici dissero che non aveva nulla. Il giorno seguente fu trasferito d'urgenza a Santiago, dove fu ricoverato in terapia con diagnosi di polmonite batterica.
L'Università Orientale ha condiviso una nota su Facebook in cui esprimeva il cordoglio per la morte del giovane, senza però menzionare la causa del decesso.
D'altra parte, a Sancti Spíritus sono stati segnalati più di 500 casi febbrili negli ultimi sette giorni, e nonostante ciò le autorità sanitarie hanno assicurato che non vi è presenza del virus di Oropouche.
Secondo il dottor Carlos Ruiz Santos, direttore del Centro Provinciale di Igiene, Epidemiologia e Microbiologia in tale territorio, viene applicato un protocollo molto simile a quello della dengue, una malattia che, a sua volta, ha registrato 22 casi nell'ultima settimana, con una maggiore presenza nei comuni di Yaguajay e Trinidad, secondo il giornale ufficiale Escambray.
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