La rivalità tra i cubani Pedro Pablo Pichardo, rappresentante del Portogallo, e Jordan Díaz (Spagna) vive un momento estremamente complicato dopo i risultati del Campionato Europeo di atletica, che ha visto una delle migliori competizioni di triplo salto nella storia.
Díaz, di soli 23 anni, ha raggiunto i 18,18 metri per conquistare la medaglia d'oro, con record spagnolo e continentale, oltre al terzo miglior risultato di tutti i tempi, rimanendo a soli 11 centimetri dalla primazia mondiale detenuta dal britannico Jonathan Edwards.
Tuttavia, la competizione è stata estremamente agguerrita, poiché il portoghese ha piazzato i suoi chiodi a 18.04 per aggiudicarsi il metallo argentato, solo che nessuno si aspettava la sua posizione sulla validità del risultato del vincitore.
In una lunga pubblicazione sul social network Instagram, Pichardo ha manifestato pubblicamente il suo dubbio sul salto di Díaz e ha chiesto: “Perché si è spenta la regola elettronica in quel momento? Come facciamo a sapere che era veramente di 18,18 metri?”.
Il monarca olimpico e universale ha espresso il desiderio che European Athletics, World Athletics e i giudici responsabili forniscano una rapida risposta e chiarimento su ciò che è accaduto nella fossa nel momento in cui l'atleta spagnolo ha ottenuto quel grande risultato.
E continuò: "In una competizione di quel livello non è normale fare un grande punteggio con il sistema elettronico spento".
Nello stesso modo, ha riferito che il suo avversario è uscito "festeggiando senza rendersi conto nemmeno di dove fosse atterrato poiché la regola era già stata spenta, ma sembrava già sapere di avermi superato anche prima della misurazione e senza accendere il regolo elettronico".
Senza dubbio, l'operato di Pichardo genera maggiore controversia tra gli esponenti della scuola cubana di salti, che appaiono come i grandi favoriti per il titolo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Dalla classificazione, entrambi avevano mostrato un ottimo stato di forma, ma hanno comunque inviato diversi messaggi durante le interviste nella zona mista.
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