In un'operazione recente, la Polizia Nazionale Rivoluzionaria (PNR) ha smantellato a Villa Clara un gruppo che organizzava gare illegali di moto sulla Vial Nuova della Strada per Camajuaní.
L'azione della polizia è avvenuta in seguito alle segnalazioni dei residenti locali, che hanno espresso preoccupazione per il disordine e il caos generati da queste attività illegali nella città di Santa Clara.
Il profilo ufficiale del partito Fuerza del Pueblo ha commentato su Facebook il racconto di un presunto contadino della zona sulle corse illegali, indicando che erano una costante fonte di disturbo per i vicini.
La PNR ha emesso avvisi a circa 40 persone che partecipavano alle corse. Inoltre, hanno sequestrato sei moto a causa di irregolarità nella documentazione sia dei veicoli che dei conducenti e hanno arrestato due individui per il presunto possesso illegale di armi bianche.
Le autorità cubane assicurano che attività di questo tipo non saranno tollerate a causa dei rischi di violenza e insicurezza che rappresentano.
"Ambienti come questi generano incertezza e insoddisfazione nella popolazione e possono portare alla violenza, quindi non sarà permesso che azioni come queste si diffondano nella nostra società", afferma il testo.
Questo operativo fa parte della politica della "Tolleranza Zero" nei confronti del crimine, delle illegalità e delle indiscipline sociali a Cuba. Il paese sta vivendo un'onda di violenza e il governo cerca di negarlo.
Questo weekend una rissa di giovani ha fatto notizia a L'Avana, di fronte alla Finca de Los Monos, nel comune di Cerro.
Il governo ha smentito le morti dei giovani durante la rissa e ha affermato che l'evento era collegato a un'attività non approvata, dove si è verificata un'alterazione dell'ordine pubblico durante lo spostamento nelle aree esterne dell'installazione ricreativa.
Purtroppo l'incidente ha provocato due feriti che hanno ricevuto immediatamente assistenza medica senza pericolo per la vita. Non ci sono morti", ha dichiarato il governo della capitale.
La PNR ha dovuto intervenire nella violenta scena, dove alcuni testimoni affermano che c'erano adolescenti di diverse bande, armati di armi bianche.
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