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La UNE riduce le previsioni di black-out a Cuba nonostante ci siano guasti in cinque unità di cinque centrali elettriche termiche diverse.

Il pronostico di impatti scende sotto i 500 MW durante l'orario di punta.

Apagón en Cuba (Imagen de referencia) © Facebook/Yosmany Mayeta Labrada
Blackout a Cuba (Immagine di riferimento)Foto © Facebook/Yosmany Mayeta Labrada

Il comunicato dell'Unione Elettrica (UNE) di Cuba per informare sugli spegnimenti avvenuti ieri e avvertire sul volume delle interruzioni previste per martedì, ha rivelato una diminuzione delle interruzioni rispetto ai giorni precedenti e una previsione di 462 MW per mercoledì.

Questo lunedì il servizio è iniziato a subire ritardi a causa di problemi di capacità alle 10:06 del mattino e è stato ripristinato alle 1:59 di questa mattina.

Il picco massimo di domanda di potenza durante il giorno è stato di 664 MW alle 20:40, un momento che UNE ha definito "non coincidente con l'ora di punta".

Il servizio è iniziato a risentire di deficit nella capacità di generazione oggi alle 6:15 del mattino.

La disponibilità del Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN) alle 7:00 del mattino era di 2.320 MW e la domanda di 2.300 MW, con 65 MW colpiti da deficit nella capacità di generazione.

La previsione di blackout durante il giorno per il 4 giugno è di 400 MW.

Nonostante il numero di interruzioni diurne e notturne previste sia notevolmente inferiore rispetto ai giorni scorsi, cinque unità di cinque centrali termoelettriche diverse del paese sono in avaria, anche se l'UNE ritiene che oggi potrebbero essere reintegrate insieme un paio di esse.

La unità 5 della CTE Mariel, la unità 3 della CTE Santa Cruz, la unità 5 della CTE Nuevitas, la unità 2 della CTE Felton e la unità 5 della CTE Renté sono fuori servizio.

Nel settore dei manutenzioni, il panorama è meno complesso, poiché è in manutenzione solo l'unità 1 della CTE Santa Cruz.

Le limitazioni nella generazione termica sono di 397 MW.

Sono fuori servizio per mancanza di combustibile 55 centrali elettriche a generazione distribuita, per un totale di 360 MW interessati da questo problema.

Per il picco, si stima l'ingresso di motori della Generazione Distribuita al di fuori dell'approvvigionamento di carburante, con 100 MW.

Anche è previsto l'ingresso dell'unità 5 della CTE Mariel - in fase di avviamento con 64 MW - l'ingresso dell'unità 3 della CTE Santa Cruz, con 77 MW, e l'ingresso della barca di Regla, con 47 MW.

Con questo pronostico si stima per l'ora di punta una disponibilità di 2,608 MW e una domanda massima di 3,000 MW, per un deficit di 392 MW, per cui, se si mantengono le condizioni previste, si prevede un'impatto di 462 MW nell'orario di punta.

In conclusione, Cuba subirà blackout nel 15% del suo territorio durante le ore di punta di consumo di martedì a causa di guasti alle centrali termoelettriche e alla mancanza di combustibile, secondo il rapporto dell'azienda statale.

Nonostante la diminuzione del volume di black-out pianificati rispetto al giorno precedente, il deficit continua ad essere elevato, come evidenziato nei commenti di molti utenti online che non credono più alle previsioni dell'Unione Elettrica.

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