APP GRATIS

Il MININT lamenta la morte di Corina Mestre: "Di chi ha fatto parte"

L'attrice si è unita al MININT all'età di 14 anni, dove nel 1972 ha fondato i festival degli appassionati.

Sede del MININT en Cuba y Corina Mestre © CiberCuba y Granma
Sede del MININT a Cuba e Corina MestreFoto © CiberCuba y Granma

Il Ministero dell'Interno (MININT) ha espresso rammarico per la morte dell'attrice cubana Corina Mestre, una strenua difensora del regime castrista deceduta sabato a 69 anni.

L'organizzazione ha condiviso sulla propria pagina Twitter una foto di Corina che riceve una foto di Fidel Castro dalle mani dell'ex ministro della Cultura Abel Prieto, insieme a un testo che la ricorda come "fidelista, rivoluzionaria, martiana, patriota" e "difensore della cultura cubana".

"Sempre fedele al MININT, del quale ha fatto parte e nel quale vivrà eternamente nel cuore dei suoi fratelli. Corina per sempre", recita il tweet.

L'attrice si è legata al MININT fin da quando era molto giovane, come ha raccontato in un'intervista concessa nel 2010 al sito web ufficiale della radio cubana.

Entrai al Ministero dell'Interno all'età di 14 anni e, nel 1972, fondai il MININT i festival degli amatori. Rimasi lì a lavorare fino al 1980 e a quel tempo avevo molte proposte (...) ma a causa del mio lavoro non mi era possibile, fino a quando chiesi il congedo, dal 1978 avevo iniziato a richiederlo", disse allora.

Corina Mestre ha avuto una carriera estesa e fruttuosa nel teatro, nella radio, nel cinema e in televisione, nonché come insegnante presso la Scuola Nazionale d'Arte (ENA).

Insieme alla sua illustre carriera artistica, è stata una sostenitrice del governo e ha partecipato attivamente agli eventi politici organizzati dal Partito e dal Governo.

Il governante Díaz-Canel ha espresso il suo cordoglio per il suo decesso e l'ha definita "fedele amica, collaboratrice, maestra e patriota" in un post su Twitter.

A maggio del 2023, l'attrice ha definito "barbari" gli attivisti e gli oppositori cubani che hanno affrontato il duo ufficiale Buena Fe durante il loro tour in Spagna.

Un anno prima, ha apposto la sua firma alla lettera dell'Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba (UNEAC) che ha negato la repressione del governo in seguito alle proteste di massa a L'Avana e in altre province contro i black-out.

Nel 2021, in merito alla marcia del 15 novembre, ha affermato che "il socialismo a Cuba è irrevocabile" e che non potevano essere ammesse quel tipo di manifestazioni.

Mestre ha difeso il castrismo in un video in cui ha affermato che la Costituzione cubana stabilisce l'irreversibilità del socialismo nel paese e che inoltre l'intero popolo difende tale opzione politica.

Cosa ne pensi?

Commentare

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editores@cibercuba.com +1 786 3965 689