Medici a Miami hanno salvato la vita del neonato Lucas Hormachea operandolo all'interno dell'utero di sua madre, la cubana Lainey Ramos Arango, in un intervento chirurgico insolito eseguito per la prima volta in Florida.
Un reportage di Telemundo51 ha reso noto l'evento medico avvenuto presso l'ospedale Jackson Memorial a Miami: Lucas è stato operato di una malformazione dei vasi sanguigni nel cervello mentre era ancora nell'utero materno. Il bambino è nato senza complicazioni cinque settimane dopo, tramite cesareo.
La chirurgia intrauterina, eseguita dai medici dell'Università di Miami e del sistema sanitario Jackson, è stata considerata un successo e oggi il bambino è in salute.
A 32 settimane di gravidanza, il bambino è stato diagnosticato con un'anomalia poco comune dei vasi sanguigni del cervello che potrebbe provocare insufficienza cardiaca", ha indicato il rapporto.
Il Dr. Rodrigo Ruano ha spiegato di avere un aneurisma della vena di Galeno, che "può causare problemi al suo cuore, che potrebbe fallire e Lucas potrebbe morire". L'intervento chirurgico era indispensabile.
Il mondo mi è crollato addosso, perché erano previsioni molto negative", confessò la madre che si trovò di fronte al bivio di decidere se operare il suo primo figlio prima che nascesse.
Il mio primo bambino, una gravidanza a termine, non aveva soluzione, dovevo tenerlo, è stato molto difficile”, ammise Ramos, con gli occhi che si riempivano di lacrime nel ricordare quei momenti.
I medici dell'Ospedale per bambini Holtz del sistema sanitario Jackson hanno raccomandato di effettuare un'embolizzazione intrauterina, che sarebbe la prima nello stato della Florida.
La giovane mamma riconobbe di essere spaventata: "Sono davvero pochi i casi, mi faceva paura", disse alla giornalista Arly Alfaro. Tuttavia, era consapevole che fosse la migliore opzione per il suo bambino.
L'intervento è stato effettuato in una sala operatoria appositamente attrezzata per interventi chirurgici intrauterini, presso il Dipartimento di Neonatologia dell'Ospedale Jackson Memorial. Secondo il reportage, questo tipo di procedura è stata documentata circa cinque volte nel mondo.
I chirurghi hanno commentato a Telemundo51 alcuni dettagli dell'operazione. "Siamo riusciti a inserire un piccolo ago dentro la testa di Lucas, direttamente nel vaso sanguigno normale, proteggendo il cervello", ha spiegato il dottor Ruano, per il quale è stata la seconda chirurgia di questo tipo.
Trascorse alcune settimane dall'intervento, il medico constatò che l'aneurisma si era ridotto di più del 60%.
Per parte sua, il Dr. Robert Starke ha dichiarato: "Normalmente, questo è qualcosa che trattiamo dopo che il bambino è nato, ma quando il bambino è nell'utero, possiamo risolvere i problemi di cuore e polmoni, concedendo tempo al cervello per svilupparsi".
Lucas deve tornare in ospedale per sottoporsi a esami di controllo, ma sia sua madre che i medici hanno la speranza che possa godere di una vita normale.
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