I legislatori cubanoamericani hanno respinto le modifiche annunciate martedì dall'amministrazione di Joe Biden sulla politica nei confronti di Cuba, che include l'accesso del settore privato al sistema bancario statunitense.
Nel suo account di X il congressista repubblicano Carlos Giménez ha accusato il governo del presidente Biden di perpetuare "la dittatura castrista al potere e di abbandonare i cubani che lottano per la libertà", definendolo "complice" del regime comunista.
Il presidente Biden ha appena concesso ulteriori concessioni al regime assassino di Cuba", ha affermato.
Per parte sua, la legislatrice María Elvira Salazar ha considerato che aprire il sistema bancario degli Stati Uniti al 'settore privato', che considera "un paravento del regime per ottenere valute estere", darà "più ossigeno alla dittatura".
I senatori hanno reagito alle misure del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, che attraverso l'Ufficio per il Controllo dei Beni Esterni (OFAC) ha approvato martedì nuovi emendamenti alle Regolamentazioni per il Controllo dei Beni Cubani, con l'obiettivo dichiarato di "incrementare il supporto agli imprenditori del settore privato cubano" e "promuovere la libertà di internet nell'isola".
Le emendamenti, che entreranno in vigore dopo la loro pubblicazione nel Registro Federale il 29 maggio 2024, includono misure chiave come l'autorizzazione dei servizi basati su cloud per facilitare la comunicazione via internet e l'espansione dei servizi per l'installazione e la riparazione di attrezzature di telecomunicazioni.
Inoltre, sarà permessa l'esportazione e la ri-esportazione di software e applicazioni mobili di origine cubana dagli Stati Uniti a paesi terzi.
Un'altra modifica significativa è la ridefinizione del termine "imprenditori indipendenti del settore privato", che ora esclude i funzionari vietati dal governo cubano e i membri del Partito Comunista Cubano.
Questa nuova definizione include non solo i lavoratori autonomi, ma anche le cooperative e altre imprese private con fino a 100 dipendenti. Tuttavia, è stato dimostrato che diverse micro, piccole e medie imprese cubane sono composte da parenti dei leader del castrismo, funzionari e persino deputati del regime.
Inoltre, è stata ripristinata l'autorizzazione per le transazioni "U-turn", consentendo alle istituzioni bancarie di elaborare trasferimenti di fondi che coinvolgono Cuba, a condizione che siano originati e terminati al di fuori degli Stati Uniti e non coinvolgano persone soggette alla giurisdizione statunitense.
In altre parole, gli imprenditori del settore privato cubano potranno accedere a conti presso banche statunitensi e effettuare transazioni finanziarie da paesi terzi (transazioni U-Turn) per inviare rimesse e altri pagamenti alle persone sull'isola.
Anche il processo di segnalazione per le transazioni relative alle telecomunicazioni è stato aggiornato, eliminando la necessità di inviare fax e consentendo l'invio di segnalazioni via email.
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