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La Confederazione Mondiale di Baseball e Softball (WBSC) ha annunciato martedì il calendario competitivo del III Torneo Premier 12, e Cuba debutterà contro la Repubblica Dominicana nel gruppo B, che si svolgerà a Taiwan.
La squadra della maggiore delle Antille, tre volte medaglia d'oro olimpica e vicecampione del I Clásico Mundial (2006), si scontrerà con il team di Quisqueya mercoledì 13 novembre, allo Stadio Tianmu, mentre il giorno successivo affronterà la Corea del Sud nella stessa sede.
Venerdì 15 godrà della sua giornata di riposo, per poi affrontare l'Australia sabato 16 e domenica il Giappone, attuale campione del torneo, presso il parco sportivo situato nel distretto di Shilin, nella capitale Taipei.
Presumibilmente sotto la guida del manager Armando Johnson, la squadra caraibica concluderà la fase eliminatoria contro la squadra locale al Taipei Dome, lunedì 18.
Da parte sua, nella sezione A, Messico, Stati Uniti, Venezuela, Paesi Bassi, Panama e Porto Rico parteciperanno, dal 10 al 14 novembre, allo “Stadio Panamericano Charros di Jalisco” a Guadalajara e al “Santa Teresita di Tepic” a Nayarit, entrambe città messicane.
Secondo il sistema competitivo, i primi due classificati di ogni gruppo accederanno alla Super Round - dal 21 al 23 - nella maestosa Tokyo Dome del Giappone. I leader di questa fase giocheranno per il titolo, mentre il terzo e il quarto posto si contenderanno le medaglie di bronzo.
Il Premier 12, principale evento della WBSC, è il torneo di baseball più importante del 2024. Le 12 squadre partecipanti si sono qualificate attraverso il ranking mondiale. Cuba, con un punteggio di 3.121 punti, ha ottenuto il suo posto occupando l'ottava posizione, con scadenza al 31 dicembre 2023.
L'edizione precedente, svoltasi nel 2019, ha lasciato risultati disastrosi per l'isola, poiché è stata eliminata già alla prima fase: ha subito due sconfitte su tre possibili, ha collezionato 26 zero su 28, non ha realizzato nemmeno un extra-base e i suoi battitori hanno ottenuto 28 strikeout, con sole quattro basi conquistate.
Quattro anni prima, nel 2015, il primo campionato ebbe come re la Corea del Sud.
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