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Le maxi-schermi del Madison Square Garden proiettano un messaggio di libertà per Cuba.

L'iniziativa è stata promossa da influencer e attivisti cubani che hanno affittato lo spazio privilegiato per dare visibilità al grido di 'Libertà' dei loro connazionali.


Le grandi schermate del Madison Square Garden a New York si sono illuminate domenica scorsa con immagini che richiamano alla libertà reclamata dalla società civile cubana.

L'iniziativa è stata promossa da influencer e attivisti cubani che hanno affittato uno spazio privilegiato per rendere visibile il grido di 'Libertà' dei loro connazionali, inclusi coloro che non possono esprimerlo per le strade dell'isola.

Con gli avatar dei loro profili sui social media, gli utenti Pilar De Cuba, Jesús Yubero, Owen Francesito e Livvy Andrea hanno reso visibile nella piazza centrale di New York la richiesta di milioni di cubani apparendo tutti con la bandiera cubana e facendo una "L" di "Libertà" con le dita delle loro mani.

"Non si sarà mai più degno che quando si onora la lotta per la libertà e la giustizia. La libertà è il principio di ogni crescita, combattere per essa rappresenta il più grande atto d'amore e di umanità verso se stessi e verso gli altri", ha dichiarato Pilar de Cuba sui suoi social media.

Per la sua parte, Jesús Yubero ha commentato scherzando: "Se stiamo per spendere soldi, facciamolo con classe". Un video condiviso da questo utente ha mostrato il momento in cui il messaggio è stato proiettato per la prima volta al Madison Square Garden.

I nostri amici che chiedono libertà su uno schermo gigante a New York è la cosa più bella che vedrai oggi... Con questa immagine voglio ringraziare tutti quelli che sono fuori, tutti quelli che non stanno vivendo questo, ma che sentono il dolore come se fosse dovuto a loro, come se dovessero sopportare un blackout, come se dovessero mangiare il pane alla zucca e sopportare in TV i nostri dirigenti ineti", ha detto l'utente di Facebook Edmundo Dantés Junior.

Nella sua pubblicazione, l'attivista e noto influencer cubano ha ringraziato "tutti i cubani che sono in libertà e continuano a lottare per coloro di noi che stanno sopravvivendo dentro e possiamo fare poco... Non c'è niente di più grande che lottare per la verità e contro l'ingiustizia anche se non ti sta succedendo a te".

Nei commenti ai loro post, molti internauti cubani hanno ringraziato il gesto dei quattro influencer che hanno affittato lo spazio noto per dare voce a coloro che a Cuba non godono del diritto alla libera espressione, e a coloro che scontano condanne come prigionieri politici per esercitare il loro diritto a manifestare, pensare, opinare ed esprimersi liberamente.

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