Circa 545 ettari di foresta a Pinar del Río sono stati divorati dalle fiamme nei giorni scorsi, a seguito dello scoppio di due vasti incendi boschivi nel comune di San Juan e Martínez.
Questo sabato pomeriggio, le forze del Corpo forestale e di aziende forestali hanno completato l'estinzione del più grande degli incendi, iniziato lo scorso lunedì nella pre-montagna di Galafre Nuevo, in una zona conosciuta come Máquina Vieja.
Il tenente colonnello Alexander Pereda Burón, capo del CGB nella provincia di Pinar del Río, ha dichiarato all'Agenzia Cubana de Noticias (ACN) che l'incendio in quella zona ha causato devastazioni su circa 390 ettari di pinete giovani, acacie ed eucalipti, tra altre specie, prima di essere completamente domato.
Il primo degli incendi, avvenuto ad Agua Dulce, a San Simón de las Cuchillas, è stato domato diversi giorni fa e ha danneggiato circa 156 ettari di pini (Pinus caribaea, noto come pino maschio).
In meno di sei mesi, si sono verificati 78 incendi boschivi a Pinar del Río, che hanno devastato più di mille ettari di foresta.
Secondo quanto sostiene l'agenzia filogovernativa, circa il 95 per cento di questi incidenti ha avuto origine dall'azione negligente delle persone.
Le autorità indicano come cause principali la circolazione di veicoli senza dispositivi antiscintilla e l'incendio a scopo multiplo, incolpando bracconieri e passanti.
Lo scorso aprile, il corpo dei guardaboschi ha domato un feroce incendio nelle zone montagnose di Viñales, dove le fiamme hanno consumato 350 ettari di bosco. È stato il primo di grande entità registrato quest'anno a Pinar del Río.
Da gennaio ad oggi, sono stati segnalati altri grandi incendi boschivi in varie province cubane.
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