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Senza elettricità e gas: una madre cucina con il legno in mezzo a una strada a Holguín.

"Neppure l'età della pietra può eguagliare ciò che si sta vivendo in questo momento nella nostra Isola sequestrata dalla dittatura", dissero sui social media.


La grave crisi energetica unita alla mancanza di carburante nell'isola continua a mostrare immagini insolite per il ventunesimo secolo, come quella di una madre costretta a cucinare con la legna in mezzo a una via centrale della città di Holguín.

Un video condiviso sui social media, permette di vedere la donna che sorveglia una pentola a pressione posta sul fuoco, mentre cucina un cibo.

"Una madre cubana opta per cucinare il cibo in mezzo alla strada di fronte a tutti, nemmeno l'età della pietra eguaglia ciò che si sta vivendo in questo momento nella nostra Isola sequestrata dalla dittatura", ha detto l'account su X Café con Chícharo.

Tuttavia, le immagini non sono atipiche in un paese dove la crisi e la scarsità sono costanti nella vita di tutti i giorni.

Nel 2022, durante un altro picco critico della situazione energetica, una donna cubana "presumeva" su Facebook della peculiare cucina improvvisata dove preparava i pasti per la sua famiglia.

"Come cucina il cubano, senza luce e sotto la pioggia", ha postato sul social network, insieme a diverse fotografie della sua cucina. Ha anche detto che "si sente felice".

Nelle immagini, la donna mostra un focolare improvvisato con due blocchi e legna, che protegge dalla pioggia con l'aiuto di un ombrello e le foglie di una pianta di banano.

Lo stesso anno, un'altra madre cubana ha denunciato le condizioni in cui cucinava il cibo per i suoi figli gemelli, in mezzo ai lunghi blackout nell'isola.

"Resistendo, questa miseria è continuità. Madre di tre gemelli", disse categorico su Facebook.

Insieme al suo post, la donna, residente a Santiago de Cuba, ha pubblicato quattro fotografie in cui la si vede cucinare su un fornello improvvisato a legna nei sotterranei di un edificio.

Dopo due anni, le immagini si ripetono in un paese immerso nella promessa ottimista del discorso dei propri dirigenti che le cose miglioreranno. Tuttavia, di recente ciò che il popolo di Cuba temeva da quando sono peggiorati i black-out, nel 2024 è stato appena confermato dal governante Miguel Díaz-Canel: non ci sono garanzie che i mesi estivi trascorrano senza disagi nel servizio elettrico.

Díaz-Canel ha ribadito quanto annunciato dall'Unión Eléctrica (UNE) alcuni giorni fa, ovvero che i tagli di corrente aumenteranno questo mese e il prossimo a causa dell'aumento dei lavori di manutenzione nelle centrali termoelettriche, al fine di garantire il servizio in luglio e agosto.

"Avremo lavori di manutenzione prolungati fino al mese di giugno per ridurre al minimo i disagi dei black-out in estate, soprattutto nei mesi di luglio e agosto", ha dichiarato.

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