Almeno nove persone sono morte e circa 50 sono state ferite mercoledì scorso dopo il crollo di un palco durante un evento di campagna nella città di Monterrey, in Messico, del candidato presidenziale dell'opposizione del Movimento Cittadino (MC), Jorge Álvarez Máynez, che è rimasto illeso.
Samuel García, governatore dello stato di Nuevo León, ha aggiornato che fino ad ora il numero ufficiale è di nove morti, tra cui un minore.
Le impressionanti immagini mostrano come alla fine dell'atto, Álvarez Máynez e altri politici si salutavano tra gli applausi del pubblico, che scandiva il nome del candidato, quando improvvisamente una forte raffica di vento fece muovere il palco e fece crollare lo schermo principale e le torri di luci.
I media locali messicani precisano che il palco era stato allestito per la chiusura della campagna di Lorena Canavati, candidata del Movimento Cittadino per la carica di sindaco di San Pedro, nello stato di Nuevo León.
Nelle immagini si vede Álvarez Máynez e Canavati cercare di fuggire dal palco poco prima che le torri e lo schermo principale del palco crollassero.
L'evento si è svolto presso il campo da baseball El Obispo e secondo i registri dei social media che hanno trasmesso l'evento politico, l'incidente è avvenuto intorno alle 18:00 (ora locale).
Dopo l'orribile incidente, agenti dei corpi di emergenza e della Protezione Civile dello stato e del comune di San Pedro si sono immediatamente recati sul posto per assistere i feriti.
I membri del mio team che sono rimasti feriti stanno già ricevendo cure in ospedale. Mi sto dirigendo nuovamente sul luogo dell'incidente per accompagnare le vittime", ha scritto Álvarez Máynez su Twitter.
Previamente, il governatore di Nuevo León, Samuel García, proveniente da MC, ha espresso il suo rammarico per l'incidente in un messaggio sui social media e ha parlato delle condizioni meteorologiche per Monterrey nelle prossime ore.
Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, ha espresso rammarico in un breve messaggio sui social media per la tragedia.
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