APP GRATIS

Negata la libertà condizionale al prigioniero politico Luis Robles

Il giovane è stato imprigionato per aver alzato un cartello con la parola Libertà sul boulevard di San Rafael, a Centro L'Avana.

Luis Robles y su protesta en boulevard de San Rafael, La Habana © Facebook / Luis Robles y captura de video CiberCuba
Luis Robles e la sua protesta al boulevard di San Rafael, L'Avana.Foto © Facebook / Luis Robles y captura de video CiberCuba

Le autorità cubane hanno respinto la richiesta di libertà condizionale a favore del prigioniero politico cubano Luis Robles Elizástigui, condannato a cinque anni di carcere nel 2021.

Robles è stato condannato per aver manifestato con un cartello sul viale di San Rafael a L'Avana; ed è in periodo di potersi avvalere della libertà condizionale dall'aprile.

Sua madre, Yindra Elizástigui Jardines, ha presentato la domanda tre mesi fa ed è stata ora notificata che la richiesta è stata respinta, secondo quanto riportato da Martí Noticias.

La donna disse di avere speranza che il beneficio le fosse concesso. "Era un raggio di luce in mezzo a tanta oscurità", disse al mezzo citato la madre del prigioniero, la quale sostiene di sentirsi "costernata e molto delusa".

Prima avevo detto che il periodo per ricevere una risposta era scaduto il 17 aprile scorso e che il regime non ha risposto entro la data prevista.

A gennaio ho assunto l'avvocato per presentare la richiesta della libertà condizionale. Mi ha detto qualche giorno dopo che aveva già presentato il fascicolo al Tribunale Provinciale e che gli era stato comunicato che avevano 90 giorni lavorativi per dare una risposta. Quei 90 giorni sono già passati", ha spiegato allora.

Ha anche raccontato che un ufficiale della Sicurezza dello Stato che assiste Robles in prigione gli aveva informato sul processo di richiesta di libertà condizionale, il che aveva generato aspettative nel giovane.

A Robles le había sido otorgado un pase el pasado 19 de febrero, lo que le permitió pasar tiempo con su familia por primera vez desde que fue detenido.

"Questa notizia è stata un duro colpo per lui", sottolineò la donna, che incolpa il regime cubano della situazione.

Considera che il rifiuto fa parte di una strategia del regime cubano, poiché la Sicurezza dello Stato è manipolativa e gioca con i sentimenti delle persone.

Luis Robles, riconosciuto da Amnesty International come prigioniero di coscienza, è stato condannato per i reati di propaganda nemica e disobbedienza per aver effettuato una protesta pacifica da solo durante la quale ha alzato un cartello a Centro L’Avana con la parola "Libertà".

Numerosi organismi internazionali hanno richiesto il suo pieno rilascio, sottolineando la sua situazione come un caso grave di violazione dei diritti umani.

Cosa ne pensi?

COMMENTARE

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editores@cibercuba.com +1 786 3965 689