Diverse figure del governo cubano si sono pronunciate domenica per la sparizione dell'elicottero su cui viaggiava il presidente dell'Iran Ebrahim Raisi e una delegazione di alti funzionari di quel paese.
Costernati dalle notizie, esprimiamo al Leader Supremo Ayatollah Ali Khamenei e al caro popolo della Repubblica Islamica dell'Iran la nostra solidarietà e i migliori auguri e speranze affinché il Presidente Raisi e i suoi accompagnatori siano rintracciati senza conseguenze sulla loro salute", ha dichiarato il governante cubano Miguel Díaz-Canel sul social network X.
Nel frattempo, il primo ministro Manuel Marrero ha dichiarato che a Cuba si stanno seguendo "le operazioni di ricerca e soccorso del presidente della Repubblica Islamica dell'Iran, Seyyed Ebrahim Raisi, in seguito all'atterraggio di emergenza dell'elicottero su cui viaggiava a causa delle cattive condizioni climatiche della zona".
Il ministro degli Affari Esteri Bruno Rodríguez Parrilla ha espresso la sua preoccupazione estendendola un po' oltre e citando il suo omologo iraniano.
Tutta la nostra solidarietà, i migliori auguri e speranze al caro popolo della Repubblica Islamica dell'Iran, al Leader Supremo Ayatollah Ali Khamenei, al Presidente Ebrahim Raisi e al Ministro degli Esteri Hossein Abdollahian".
Nelle prime ore di domenica, un elicottero che trasportava il presidente Raisi ha subito un "atterraggio di emergenza", secondo quanto riportato dall'Agenzia di stampa della Repubblica Islamica (IRNA).
Fino ad ora non si conosce la portata dell'incidente e le condizioni di salute di Raisi, che era accompagnato da una delegazione di alti funzionari del suo governo.
La televisione statale ha indicato che l'area dell'incidente si trovasse vicino a Jolfa, una città al confine con l'Azerbaigian, a circa 600 chilometri a nord-ovest della capitale iraniana, Teheran.
Raisi era stato in Azerbaigian nella prima mattina di questa domenica per inaugurare con il presidente di quel paese, Ilham Aliyev, la terza diga che le due nazioni stanno costruendo sul fiume Aras.
Tutto indica che le cattive condizioni meteorologiche abbiano costretto l'elicottero a effettuare un atterraggio di emergenza. Nonostante la pronta reazione dei servizi di soccorso, l'IRNA segnala che la nebbia sta impedendo che il soccorso possa essere effettuato con successo.
Tuttavia, nel pomeriggio, l'esercito iraniano ha affermato di aver individuato la posizione "esatta" dell'elicottero su cui viaggiava il presidente e il suo seguito, grazie a un segnale proveniente dall'apparecchiatura e un altro dal cellulare di uno dei membri dell'equipaggio.
Tuttavia, al momento della stesura di queste informazioni non sono noti dettagli ufficiali sui risultati di questa esplorazione.
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