Svelano la statua di cera di Adalberto Álvarez in un controverso museo di Bayamo

La scultura di Adalberto Álvarez presso il Museo delle Cere di Bayamo è stata accolta favorevolmente, a differenza dell'opera controversa dedicata alla trovadora Sara González.

La figura se acompaña de un güiro que usaba el Caballero del Son © Facebook / La Demajagua
La figura è accompagnata da un güiro che utilizzava il Caballero del Son.Foto © Facebook / La Demajagua

Il Museo delle Cere di Bayamo, che ha suscitato molte polemiche in passato per l'inserimento di una rappresentazione della trovatrice Sara González, ha aggiunto questo sabato una figura di Adalberto Álvarez.

Sebbene l'istituzione sia stata molto criticata in diverse occasioni per le controversie legate alle opere che espone, in questa occasione ha aggiunto un pezzo modellato in cera policromata e a dimensione naturale, piuttosto decente e fedele, del Caballero del Son, ha riportato il giornale ufficialista Granma.

L'opera è stata realizzata dagli artisti Rafael Barrios Madrigal e suo figlio Rafael Barrios Milán, e “ricrea l'immagine di Adalberto Álvarez corrispondente approssimativamente ai suoi 60 anni di età”.

Inoltre, è stata “arricchita con abbigliamento, calzature e altri oggetti dell'artista donati dai suoi familiari, tra cui spicca il güiro (strumento musicale) che lo distingue in ciascuna delle sue esibizioni”, ha indicato il portale di notizie.

Captura di Facebook / La Demajagua

Con l'opera dedicata al Caballero del Son, l'istituzione raggiunge un totale di 27 pezzi dedicati a “personalità della storia, della politica e della cultura cubana e internazionale, così come a personaggi popolari”.

Per l'occasione, il controverso Cándido Fabré ha presentato una nuova canzone intitolata “Adalberto, il son ha bisogno di te” durante la cerimonia di scopertura della statua.

Il fondatore di Son 14 è venuto a mancare nel 2021 all'età di 72 anni, lasciando un importante lascito musicale con brani come “Y qué tú quieres que te den”, “A bailar el toca toca”, “Para bailar casino” e “A Bayamo en coche”.

Il Museo di cera di Bayamo, unico nel suo genere a Cuba, nel 2017 è stato al centro di una grande controversia per la presentazione di un'opera in omaggio alla cantautrice Sara González, una figura emblematica della Nuova Trova cubana e della vita culturale legata principalmente agli eventi politici del governo dell'Isola.

Tuttavia, il gesto dei fratelli Rafael e Leander Barrios Milán, insieme a loro padre e maestro Rafael Barrios Madrigal, ha suscitato una discussione inimmaginabile sui social media, dove intellettuali, artisti e utenti in generale hanno satirizzato il monumento, arrivando persino a paragonarlo a "una versione femminile di Hugo Chávez".

Finalmente, la vedova della trovatrice, Diana Balboa, ha comunicato che la figura di cera è stata rimossa dal museo, dopo aver ricevuto critiche da parte di amici e familiari.

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