Il lancio di questo venerdì da Cape Canaveral di un razzo Space-X Falcon 9 con a bordo 23 satelliti Starlink è stato visibile da diverse città della Florida e anche da alcune zone del territorio cubano, in particolare nell'est del paese.
"Elon che gioca di nuovo con il suo giocattolo", sentenziava in modo scherzoso il popolare profilo Instagram Only in Dade, accompagnando un video con la iconica colonna sonora della serie di fantascienza The X-Files.
Il fenomeno è stato visibile da Hialeah, Miami e da molte altre città dello stato.
"Utenti dei social media hanno segnalato ieri l'osservazione di una scia di luce in diverse località dell'oriente cubano durante la notte", ha descritto a sua volta sui social la rivista cubana Juventud Técnica.
La pubblicazione -che ha accompagnato la notizia di foto sorprendenti scattate da Gibara- ha precisato che ciò che è stato osservato a Cuba rappresentava la seconda fase del processo.
La prima fase del Falcon 9 è rientrata sulla Terra circa 8,5 minuti dopo il decollo, come previsto, atterrando sulla nave senza equipaggio di SpaceX, A Shortfall of Gravitas, che si trovava nell'Oceano Atlantico.
È stato il ventunesimo lancio e atterraggio di questo specifico razzo, secondo la descrizione della missione di SpaceX.
Sebbene siano già state diverse le volte in cui il fenomeno è stato visibile per i residenti della Florida e di Cuba dal 2018, continua a sorprendere.
È una realtà che la grande vicinanza geografica tra Cuba e Florida favorisce la condivisione non solo di temuti uragani, ma anche di fenomeni più piacevoli e spettacolari come la scia di SpaceX o l'insolita aurora boreale della scorsa settimana.
Dal momento in cui ha ottenuto la licenza originale per gestire la rete Starlink di prima generazione, SpaceX ha lanciato migliaia di satelliti dal 2018 e fornisce internet ad alta velocità a più di un milione di luoghi in tutto il mondo, secondo quanto dichiarato dalla compagnia fondata dal magnate Elon Musk.
Secondo il sito Space.com, l'azienda ha ricevuto l'autorizzazione per lanciare 12.000 satelliti, ma ha richiesto l'approvazione di un organismo di regolamentazione internazionale per lanciare fino a 30.000 satelliti aggiuntivi.
La compagnia spiega che mentre la maggior parte dei servizi internet proviene da satelliti che orbitano a circa 35.000 chilometri di distanza, il gruppo di satelliti di Starlink si trova molto più vicino alla Terra, a circa 550 chilometri, il che consente di ridurre il tempo necessario ai dati per andare e tornare tra l'utente e il satellite.
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