La International Air Transport Association (IATA) ha firmato un accordo con diverse compagnie aeree latinoamericane con l'obiettivo di prevenire l'immigrazione illegale verso gli Stati Uniti.
Questo movimento risponde a una chiamata del Dipartimento di Stato, tramite il Sottosegretario per gli Affari dell'Emisfero Occidentale, Brian A. Nichols, che ha descritto l'accordo come un passo cruciale per promuovere una migrazione sicura e ordinata.
Tra le compagnie coinvolte ci sono Aerolíneas Argentinas, Bahamasair, Aeroméxico, Avianca, Caribbean Airlines, LATAM, Viva Aerobus e Volaris.
Queste compagnie aeree, in base alla Dichiarazione di Los Angeles sulla Migrazione e la Protezione, si sono impegnate ad adattare le proprie operazioni in conformità alle normative internazionali e a collaborare strettamente con i governi e le entità internazionali per affrontare la questione della migrazione irregolare.
L'accordo, emerso dopo il Meeting Ministeriale delle Americhe tenutosi la scorsa settimana in Guatemala, ha rappresentato il catalizzatore affinché gli Stati membri dell'emisfero attuino politiche più rigorose in materia di migrazione.
Ciò include la possibilità di infliggere multe e restrizioni del visto alle compagnie aeree che non riescono a controllare adeguatamente l'uso delle proprie reti di viaggio per migrazioni non autorizzate.
Questo mercoledì il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha dichiarato di aver imposto sanzioni in risposta alla continua repressione del popolo nicaraguense e allo sfruttamento di migranti vulnerabili da parte del regime Ortega-Murillo, incluso il facilitare e trarre beneficio dalla migrazione irregolare verso gli Stati Uniti.
Pochi giorni fa, un aereo di Conviasa che volava da Managua a Caracas con un solo passeggero ha fatto notizia sui titoli dei giornali internazionali.
Molti utenti sui social media hanno sottolineato come la rotta migratoria attraverso il Nicaragua sia una delle più conosciute e costose in aereo. Al ritorno, gli aerei sono quasi vuoti, ma i voli si mantengono regolarmente, il che indica che sono redditizi per la società menzionata.
Negli ultimi mesi, il governo statunitense ha intensificato le azioni per combattere l'immigrazione illegale, annunciando che imporranno sanzioni ai gestori di voli charter che facilitano questo tipo di spostamenti.
Queste misure hanno avuto un impatto diretto sulla riduzione dei voli che collegavano destinazioni come Cuba e Nicaragua, frequentemente utilizzate dai migranti per raggiungere gli Stati Uniti.
A misura che le compagnie aeree si adattano alle nuove esigenze, la migrazione in America Latina continua a evolversi, mettendo alla prova la capacità dei governi e delle aziende di gestire i propri confini in modo efficace e umanitario.