I lavoratori della Empresa de Recuperación de Materias Primas (ERMP) di Guantánamo hanno trovato la soluzione alla scomparsa dei parchi giochi in Cuba, causata dall'attuale crisi economica: costruire moduli di attrezzature con vecchi pneumatici riciclati.
Questi operai trasformano gomme completamente inutilizzabili in trattori, motori e tunnel labirintici, tra altri strumenti, ha dichiarato il canale ufficiale Canal Caribe in un video pubblicato su Facebook.
Con questi strumenti creano moduli che poi vengono utilizzati per costruire parchi giochi belli e accoglienti.
La televisione ufficialista ha sottolineato che, oltre a dare nuova vita ai vecchi pneumatici trasformandoli in giocattoli, c'è anche un altro vantaggio nell'utilizzare pneumatici riciclati: non inquinare l'ambiente.
"La loro decomposizione (dei pneumatici) richiederebbe un intero secolo e, una volta interrati, evitano la proliferazione di zanzare", ha sottolineato Canal Caribe, suggerendo che l'innovazione è inoltre molto amica dell'ambiente.
Ogni modulo contiene tra otto e dodici componenti, che "arricchiscono l'immaginazione infantile", poiché coloro che "li utilizzano diventano conducenti o si elevano verso il cielo, o si ritrovano intrappolati all'uscita di un tunnel labirintico", ha segnalato il servizio televisivo.
Una fonte dell'ERMP ha informato che attualmente stanno lavorando alla realizzazione di sette moduli di parco giochi, il primo dei quali è già pronto e sarà collocato nella comunità di Los Llanos, nel comune di Maisí, a Guantánamo.
“Stiamo lavorando ad altri tre moduli da installare nello stesso comune,” ha indicato.
Ha inoltre sottolineato che prima della fine di maggio, un altro parco sarà allestito presso il Motel della Scuola Provinciale del Partito.
E mentre i lavoratori dell'ERMP di Guantánamo continuano a produrre moduli di giocattoli con gomme riciclate per nuovi parchi giochi, i parchi vecchi rimangono immersi nella trascuratezza e nell'abbandono, frutto della scarsità e della crisi economica.
Immagini recenti del rinomato Parco Lenin de L'Avana riflettono la trascuratezza del governo e la mancanza di opzioni ricreative per i bambini a Cuba.
In un video pubblicato da Cubanet, si possono vedere le attrazioni del parco ferme, arrugginite e circondate dalle erbacce, come in un film horror.
La recente comparsa di strani bare in un parco giochi dell'Avana ha suscitato un grande trambusto sui social media, dove i cubani si sono chiesti se si trattasse di uno scherzo macabro e hanno richiesto spiegazioni.
L'internauta Beatriz Alonso ha espresso su preoccupazione su Facebook per i nuovi articoli della struttura ricreativa e ha chiesto al governo di Marianao di spiegare "cosa significano questi bare semisotterrati nel Parco Infantile di 100 e 35".
Ha inoltre detto che da quel luogo sono stati rimossi tutti i cartoni animati dipinti sui muri, tra cui Elpidio Valdés e altri personaggi molto cubani.
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