Il cineasta e scrittore cubano Eduardo del Llano presenterà a Madrid un'anteprima del corto "Dos veteranos", con il quale darà l'addio al protagonista della saga di Nicanor.
Si tratta, come annunciato, del numero 15 e ultimo di questa serie di cortometraggi, in cui Nicanor O'Donnell e gli altri personaggi appariranno riflettendo e pensando, attraverso l'umorismo, su quell'isola nazione chiamata Cuba.
L'audiovisivo è anche il pretesto per permettere al regista di rincontrare amici e pubblico presso la sede madrilena della Società Generale degli Autori ed Editori (SGAE) questo martedì alle 19:00 (ora locale), per discutere con lui le direzioni che prenderà la sua opera ora che si conclude questa fase.
Come quasi tutte le precedenti storie della saga, Dos veteranos è ispirato a un racconto dello stesso Eduardo e, come dichiarato a CiberCuba, questo episodio è per lui speciale perché vede la partecipazione di attori come Osvaldo Doimeadiós, Mario Guerra, Carlos Gonzalvo e Ana Chelys Matos, oltre agli attori Luis Alberto García e Néstor Jiménez, che in 15 episodi consecutivi hanno interpretato i protagonisti, trasformandosi in base alle esigenze della narrazione.
"Devi dire addio quando è tempo di chiudere qualcosa", ci racconta Eduardo del Llano rispondendo alla domanda sul perché abbia deciso di terminare qui questa storia, con un personaggio che è stato amato da molti sull'isola e al di fuori di essa. Completa la risposta esprimendo il desiderio di voler "provare altri attori, altri progetti, altri toni".
Il preestreno a Madrid sarà l'anteprima di due momenti importanti per il suo regista. Due veterani parteciperanno al Festival di Cinema di Soria e, con sua sorpresa, concorrerranno anche al 41° Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano, a dicembre.
Presso la sede della SGAE, i partecipanti potranno anche acquistare il loro ultimo romanzo, El enemigo, che sarà presentato dopo la proiezione del cortometraggio e del making off.
Dos veteranos segna la conclusione di un ciclo importante per Eduardo del Llano, che è riuscito a dare vita a uno di quei personaggi che i cubani hanno più amato. Nel corso del tempo, molti artisti sono passati davanti all'obiettivo della camera; alcuni di loro, oggi, non sono più con noi fisicamente, ma hanno saputo infondere quella giusta dose di umorismo creolo che ci contraddistingue come isolani e che ci ha salvato da più di una situazione difficile.
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