Video correlati:
Un bambino di 10 anni a Cardenas, Matanzas, si trova in una situazione difficile mentre è ricoverato all'Ospedale Pediatrico, in attesa di un intervento chirurgico ad alto rischio.
Il bambino, nato sano e chiamato Israel Daniel, ha subito un incidente mentre giocava che ha causato un coagulo nella testa. Successivamente, i medici hanno rilevato un tumore al cervello che, negli ultimi quattro mesi, lo ha privato della vista, del linguaggio e della capacità di camminare.
L'utente Kiryat Poey ha condiviso la storia nel gruppo "Cardenenses su Facebook", descrivendo le condizioni precarie in cui vive la famiglia del bambino.
Risiedono in una casa di ringhiera che un tempo era un magazzino, senza divisioni interne, bagno o cucina, e dipendono da un secchio per le loro esigenze fondamentali.
La famiglia è composta da tre adolescenti di 12, 14 e 16 anni, oltre al bambino affetto, e attualmente aspettano una risposta dalle autorità dell'Edilizia a Cárdenas e dal Partito Comunista di Cuba (PCC) riguardo alla possibilità di ricevere una sistemazione più adeguata.
L'intervento, che prevede l'inserimento di una valvola e di un tubo per drenare il liquido dal cervello, comporta un alto rischio.
Secondo Poey, l'ospedale dispone già dei materiali necessari e i genitori del minore hanno firmato i consensi medici pertinenti.
Nel frattempo, sono stati raccolti 90.000 pesos cubani, 170 dollari, pannolini usa e getta e medicinali, consegnati alla famiglia per sostenere il loro soggiorno in ospedale, ha sottolineato.
"Continueremo a pregare per la sua salute e vi terremo informati", ha concluso il post, ringraziando quanti hanno contribuito finora con donazioni e supporto morale.
In mezzo alle difficoltà economiche che la popolazione sta affrontando, la società civile cubana continua a dimostrare il suo impegno per la vita, unendo sforzi per rispondere alle esigenze urgenti dei più vulnerabili.
In occasione del Giorno dei Re Magi, l'attivista Lara Crofs ha espresso questo lunedì la sua profonda emozione dopo aver ricevuto la notizia di una donazione di 4.000 dollari destinata ad aiutare la bambina cubana Lía Isabel García a ricevere cure negli Stati Uniti.
Ma ciò che non poteva prevedere era che, appena un paio d'ore dopo, sarebbe arrivata una notizia ancora migliore: l'obiettivo di 30.000 dollari necessari per Lía e la sua famiglia era stato completamente raggiunto.
Lía, una bambina di cinque anni diagnosticata con leucemia linfoide acuta, necessita di un trattamento specialistico presso l'Ospedale Nicklaus Children's di Miami, Florida.
La sua storia, resa pubblica sui social media, ha commosso centinaia di persone e generato un'ondata di solidarietà che si è conclusa lunedì con la raccolta dei fondi necessari per il suo trattamento, come riportato dall'attivista Yamilka Lafita, nota come Lara Crofs, attraverso il suo profilo Facebook.
Domande Frequenti sulla Situazione di Israele, Daniel e la Solidarietà a Cuba
Qual è la situazione attuale di Israel Daniel a Matanzas?
Israel Daniel è un bambino di 10 anni che si trova ricoverato presso l'Ospedale Pediatrico di Cárdenas, a Matanzas, in attesa di un'operazione ad alto rischio per un tumore al cervello che gli ha causato la perdita della vista, della parola e della mobilità. La sua famiglia si trova in una situazione precaria, vivendo in un vecchio magazzino senza condizioni di base adeguate.
In che modo la comunità sta aiutando Israel Daniel e la sua famiglia?
La comunità ha raccolto 90.000 CUP, 170 USD e ha donato pannolini usa e getta e medicinali per aiutare la famiglia di Israel Daniel durante la sua permanenza in ospedale. La società civile cubana dimostra impegno e solidarietà in mezzo alla crisi economica.
Cosa si sa sull'operazione di cui ha bisogno Israel Daniel?
L'operazione di cui ha bisogno Israel Daniel è ad alto rischio e prevede l'inserimento di una valvola e di un tubo per drenare il liquido dal cervello. L'ospedale dispone dei materiali necessari e i genitori hanno firmato i consensi medici richiesti.
Che ruolo hanno i social media nell'aiutare Israel Daniel?
I social media sono stati fondamentali per diffondere la situazione di Israel Daniel. L'utente Kiryat Poey ha condiviso la sua storia nel gruppo “Cardenenses su Facebook”, il che ha contribuito a mobilitare supporto e donazioni. La diffusione sui social è essenziale per rendere visibili e coordinare sforzi solidali.
Archiviato in: