El Úniko parla di Bebeshito e del suo concerto allo stadio di Miami: "Non siate assurdi, non possiamo compararci."

El Úniko riflette sull'impatto del concerto di Bebeshito a Miami e mette in evidenza le limitazioni del genere urbano cubano rispetto a quello portoricano. Sottolinea l'importanza di evitare confronti esagerati.


Il reguetonero cubano El Úniko ha recentemente condiviso le sue riflessioni sul genere urbano cubano e sul prossimo concerto di Bebeshito al Pitbull Stadium di Miami il 28 dicembre, attraverso un video in diretta.

Durante il suo intervento, ha sottolineato l'importanza di questo evento per gli artisti cubani, ma ha anche messo in evidenza le differenze tra il movimento urbano di Cuba e quelli di altri paesi, come Puerto Rico.

“Lo stadio non è ancora pieno, spero che si riempia e auguro che si riempia, perché se lui lo riempie, questo aprirà la porta agli altri, incluso a me, per poter fare lo stesso domani”, ha dichiarato El Úniko, facendo chiaramente intendere che il successo di Bebeshito gioverebbe a tutti gli artisti del genere urbano cubano.

Tuttavia, il cantante ha anche lanciato un avvertimento contro le eccessive comparazioni: “Non siate ridicoli, noi non possiamo confrontarci con la gente di Puerto Rico, mai. Ma non puoi mettere Bebeshito a fare un concerto in Messico, non puoi metterlo a riempire uno stadio in Messico, né in Spagna, né nella Repubblica Dominicana”.

El Úniko ha chiarito che i suoi commenti non avevano l'intento di sminuire il successo di Bebeshito, che ha riconosciuto come uno degli artisti più in vista del momento nel panorama cubano. “Non sto parlando male di nessuno. Non sto dicendo che Bebeshito non abbia successo. Lui ha successo, anzi, è il numero uno adesso nel cubaneo, ma non illudiamoci, tutto con misura”, ha affermato.

Nelle sue dichiarazioni, El Úniko ha spiegato come funziona il tipico percorso degli artisti urbani cubani negli Stati Uniti: Miami, Tampa, Houston, Las Vegas, Kentucky, Naples o Jacksonville, sottolineando che queste destinazioni sono molto lontane dai grandi mercati internazionali dominati da artisti di altre nazionalità.

Per il reguetonero, la realtà del genere urbano cubano negli Stati Uniti è molto più ristretta rispetto alle opportunità che hanno gli artisti di Porto Rico o della Repubblica Dominicana, che riescono a farsi notare in mercati come il Messico e l'Europa.

“La strada di tutti i cubani negli Stati Uniti è la stessa. E nessuno mi ingannerà perché io sono dentro il movimento”, concluse El Úniko, facendo appello all'oggettività riguardo all'attuale portata della musica urbana cubana.

Le dichiarazioni di El Úniko aprono un dibattito sul futuro del genere urbano cubano e sulle sue possibilità di espansione oltre i circuiti tradizionali. Nel frattempo, tutti gli occhi sono puntati sul concerto di Bebeshito a Miami, che potrebbe rappresentare una pietra miliare per gli artisti cubani nel mercato internazionale.

Domande frequenti sul concerto di Oniel Bebeshito a Miami

Quando e dove sarà il concerto di Oniel Bebeshito a Miami?

Il concerto di Oniel Bebeshito si terrà il prossimo 28 dicembre al Pitbull Stadium, una venue con capienza di 20.000 persone situata a Miami.

Qual è l'importanza del concerto di Bebeshito per la musica urbana cubana?

Il concerto di Bebeshito a Miami è visto come un potenziale traguardo per il genere urbano cubano, poiché potrebbe aprire porte ad altri artisti cubani nel mercato internazionale. Il suo successo nel riempire lo stadio potrebbe segnare un prima e un dopo per i musicisti cubani in esilio.

Quali sfide affronta Bebeshito nel suo primo concerto a Miami?

Bebeshito affronta la sfida di riempire il Pitbull Stadium, un compito significativo dato che si tratta del suo primo concerto in uno stadio con una capacità di 20.000 persone. Nonostante le critiche e lo scetticismo riguardo alla sua capacità di attrarre un pubblico così vasto, le vendite dei biglietti sono state positive.

Come ha reagito la comunità artistica cubana al concerto di Bebeshito?

La comunità artistica cubana ha mostrato opinioni divise. Mentre figure come El Úniko e Candyman hanno espresso sostegno e aspettative positive riguardo al concerto, altri come Alex Otaola sono stati critici, mettendo in discussione la capacità di riempire lo stadio.

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Yare Grau

Nata a Cuba, ma vivo in Spagna. Ho studiato Comunicazione Sociale all'Università de L'Avana e successivamente mi sono laureata in Comunicazione Audiovisiva all'Università di Valencia. Attualmente faccio parte del team di CiberCuba come redattrice nella sezione di Intrattenimento.